Mondiali femminili, l'Italia vola con la fuoriclasse della Juventus Bonansea. Australia al tappeto

Le temibili avversarie si portano avanti al 22' con la Kerr sulla ribattuta di un rigore intercettato dalla Giuliani. Poi inizia il personalissimo show della bianconera classe '91: pareggia di testa al 56' e colpo da tre punti all'ultimo istante (di testa, al 95')
Mondiali femminili, l'Italia vola con la fuoriclasse della Juventus Bonansea. Australia al tappeto© AFPS

VALENCIENNES (Francia) - Un'Italia sontuosa, guidata dalla fuoriclasse della Juventus Barbara Bonansea, conquista meritatamente l'intera posta in gioco nell'esordio Mondiale, a 20 anni dall'ultima partecipazione, contro la quotatissima Australia. Le ragazze oceaniche si portano in vantaggio al 22' con la Kerr sulla ribattuta di un rigore parato dall'altra bianconera Laura Giuliani, poi cadono sotto i colpi della "terribile" classe '91: al 56' il pareggio di destro, al 95' l'incornata da tre punti. Nel prossimo match, in programma venerdì 14 giugno, l'Italia sfiderà la Jamaica.

Giuliani para il rigore, la Kerr la beffa sulla ribattuta

La Nazionale azzurra torna a giocare una Coppa del Mondo, la terza della propria storia, dopo venti anni (l'ultima partecipazione nel 1999), ma non soffre di timore reverenziale alcuno contro la più quotata Australia. La Kerr prova a spaventare la nostra difesa in avvio, cercando di capitalizzare un evidente strapotere fisico, specie a centrocampo, ma la juventina Giuliani fa buona guardia. L'Italia risponde con Mauro e, soprattutto, con la Bonansea che beffa l'estremo difensore avversario al 9' dopo lo splendido lancio della Giugliano, ma il Var vanifica tutto per un fuorigioco non nettissimo che lascia qualche rimpianto. Al 22', l'episodio-chiave del primo tempo: da un cross dalla destra, Sara Gama trattiene la Kerr e per l'arbitro è giallo più calcio di rigore. La stessa attaccante australiana s'incarica della battuta, la portiera bianconera si supera in un primo momento, venendo poi beffata sulla ribattuta. Il vantaggio infonde coraggio alle Kangaroos e mina le certezze italiane, in difficoltà fino al termine della prima frazione ad eccezione di un tentativo della Girelli, abili tuttavia a restare in partita.

La juventina Bonansea fa volare l'Italia

Nella ripresa ct Bertolini manda in campo una squadra trasformata. L'Italia, che nei primi 45' ha palesato qualche problema nel palleggio, inizia a giocare splendidamente e l'Australia soffre non poco la pressione, arretrando via via sempre più il proprio baricentro. Il pareggio arriva al 56', ancora con la fuoriclasse della Juventus Barbara Bonansea, su cui stavolta il Var non può nulla, lesta nello scippare il pallone alla Polkinghorne e ad involarsi a tu per tu con la Williams, beffandola co, piattone destro. L'1-1 galvanizza le azzurre, che sfiorano a più riprese il colpaccio. La tecnologia non è benevola: non punisce un tocco di mano nell'area australiana e grazia la De Vanna (di origini italiane), già ammonita. Infine, annulla a Sabatino il gol del 2-1 per un off-side giusto per questione di centimetri. Superlativa la Giuliani nel finale con due interventi decisivi, fino al 95', quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto dalla Cernoia, la Bonansea svetta e ci regala tre punti d'oro. Ora si guarda con più fiducia il cammino mondiale, in attesa del prossimo match con la Jamaica Reims.

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