Mondiali femminili, sarà Olanda-Stati Uniti la finale. La Svezia si arrende ai supplementari

Decide un destro da fuori area della Groenen al 99', dopo due tempi regolamentari estremamente equilibrati
Mondiali femminili, sarà Olanda-Stati Uniti la finale. La Svezia si arrende ai supplementari© AFPS

LIONE (Francia) - In virtù del successo per 1-0 dopo i tempi supplementari ai danni della Svezia, l'Olanda, che pochi giorni fa ha posto fine alle speranze dell'Italia nei quarti, andrà a giocarsi con gli Stati Uniti campioni in carica la finale dei Mondiali femminili in corso di svolgimento in Francia. Il gol-partita arriva al 99', firmato Jackie Groenen, di fronte a 60 mila spettatori, con il Parc Olympique Lyonnais sold-out stasera, così come per l'ultimo atto della massima kermesse per Nazionali in programma domenica 7 luglio.

Tanto equilibrio, poi il diagonale della Groenen

La ct olandese Sarina Wiegman ripropone il collaudatissimo 4-3-3 utilizzato anche contro l'Italia, con una sola differenza: nel tridente offensivo, sulla destra agisce la Bereensteyn e non la fuoriclasse del Lione, l'idolo di casa van de Sanden. La Svezia risponde con un modulo speculare, arcigno e compatto, non stupisce pertanto un primo tempo bloccato, avaro di occasioni da rete da una parte e dall'altra: partono meglio le Oranje, pericolose con Miedema (9' e 23') e la Bereensteyn (16'), crescono le scandinave verso la mezz'ora, che spaventano la van Veenendaal con la doppia chance targata Rubensson-Hurtig (37'). Si alzano i ritmi nella ripresa, che si apre con l'uscita di scena di una spenta Martens (46') in favore della Roord e sul miracoloso salvataggio della Bloodworth sulla Blackstenius (48'). La Svezia risponde otto minuti più tardi con Nilla Fischer, sulla cui sassata è decisivo l'intervento elastico dell'estremo difensore olandese. Al 65', però, brivido nel lato opposto del campo: cross della Spitse, incornata della Miedema e deviazione provvidenziale della Lindhal sulla traversa, con la Bereensteyn che, in fuorigioco, non trova il tap-in. Squadre che si allungano, pallino del gioco che passa in mano alla formazione scandinava e ct Wiegman che corre ai ripari e getta nella mischia Shanice van de Sanden per portare maggiore imprevedibilità alla manovra offensiva, la quale impiega trenta secondi d'orologio per seminare il panico in velocità. Al 79', per la Svezia, fa invece il proprio ingresso Julia Zigiotti-Olme, di mamma italiana e tifosissima della Juventus, ma al 92' è ancora la paladina di casa oranje a sfiorare un 1-0 che, al triplice fischio, non arriva. Appuntamento rimandato al 9' della prima frazione supplementare quando, da fuori area, Jackie Groenen trova un chirurgico diagonale destro imparabile per la Lindhal: è la rete che manda l'Olanda a giocarsi la Coppa del Mondo con gli Stati Uniti, domenica 7 luglio, sempre al Parc OL di Lione.

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