Euro2021, l'Italia sfida Malta senza Gama e Guagni

Le Azzurre sono in fiducia, ma due titolari saranno out e la Ct Bertolini avverte: "Attenzione, Malta è più forte della Georgia"
Euro2021, l'Italia sfida Malta senza Gama e Guagni© LAPRESSE

CASTEL DI SANGRO - Dopo il 6-0 contro la Georgia, sulla strada per Euro2021 l'Italia incontra Malta (la sfida è in programma domani alle 14.15 al "Teofilo Patini" di Castel di Sangro -diretta su Rai 2), con l'obiettivo di centrare la sesta vittoria di fila e confermarsi a punteggio pieno nel girone B. La squadra di Milena Bertolini, che a Benevento ha dimostrato di aver quasi recuperato la condizione migliore e di essere molto ispirata in termini di gol, si affiderà ad una Girelli in splendida forma (la bianconera è andata a segno in ognuna delle gare di queste qualificazioni e guida la classifica marcatrici in Serie A con sette reti all'attivo) e sulle giocate di Giugliano e Sabatino, sempre determinanti negli ultimi 30 metri. La Ct è soddisfatta del cammino delle sue ragazze, ma alla vigilia del match contro Malta ha voluto sottolineare le difficoltà della sfida: "Stiamo facendo un buon percorso, ma Malta è superiore alla Georgia e sarà una partita da affrontare con umiltà e concentrazione". A impensierire la Bertolini ci sono poi le grandi assenti del match, Sara Gama e Alia Guagni, uscite dal campo per infortunio venerdì e ancora ko, ma le giocatrici disponibili godono della stima della loro allenatrice: "Quando capitano e vicecapitano non sono in campo manca qualcosa a livello di personalità, ma ho grande fiducia nelle mie ragazze e domani chi giocherà darà il suo contributo".

L'Italia cresce e sogna un sold out "alla  Wembley"

Dal Mondiale di quest'estate in Francia le Azzurre hanno triplicato il loro seguito e aumentato a dismisura l'attenzione nei confronti di tutto il calcio femminile, ma il nostro Paese è ancora lontano dagli standard di Inghilterra e Germania, che poco tempo fa hanno fatto registrato il sold out a Wembley per una semplice amichevole: "Le cose non avvengono mai per caso - ha commentato la Ct della Nazionale - "La Germania è la più forte, in Inghilterra investono tanto da 10-15 anni. Noi siamo ancora un po' indietro nel processo, ma ci sono le basi per vedere una partita a San Siro, con tanto pubblico. Il Mondiale è stato un traino importante, ora è tutta questione di tempo e progettualità".

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