Juve, un segnale per la ripresa: richiamate le bianconere dall'estero

Dopo Maria Alves tornano in Italia anche Sembrant, Hyyrynen, Pedersen, Zamanian e Staskova; per loro 14 giorni di quarantena nell'attesa di ripartire
Juve, un segnale per la ripresa: richiamate le bianconere dall'estero© Juventus FC via Getty Images

TORINO - La Juventus si prepara ad un'eventuale ripresa degli allenamenti e richiama alla base tutte le giocatrici straniere che si trovavano all'estero. Dopo Maria Alves, già rientrata a Torino, all'aeroporto di Caselle nella giornata di mercoledì 13 maggio, si attendono Linda Sembrant, Tuija Hyyrynen, Sofie Pedersen, Anahita Zamanian e Andrea Staskova. Come previsto dal protocollo inerente a tutti gli atleti che fanno ritorno nel nostro Paese dopo il periodo di lockdown, anche le tesserate della società bianconera saranno sottoposte a quattordici giorni di quarantena, prima di tornare a disposizione dello staff. Nonostante non sia ancora stato formulato un accordo tra Governo e FIGC in merito alla ripresa dell'attività agonistica di gruppo e al regolare svolgimento degli allenamenti delle squadre di Serie A e Serie B, Rita Guarino riavrà a Vinovo le sue giocatrici, nella speranza che al più presto verranno definite le linee guida per tornare alla normalità dentro e fuori dal campo. Alla conclusione del campionato femminile, che vede proprio Girelli e compagne al comando con 44 punti in classifica e nove di vantaggio su Fiorentina e Milan (entrambe le formazioni contano tuttavia una gara in meno disputata), mancano sei giornate; e alla ripresa saranno proprio le bianconere prime della classe a dover difendere la leadership, negli scontri diretti con le inseguitrici. 

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