Champions, la Juve a Lione: serve un'impresa per gli ottavi

LIONE - La gara piú attesa, quella che va oltre il sogno. La Juve va a Lione per la partita di ritorno dei sedicesimi di finale di Champions League. Sará una grande sfida quella tra le Campionesse d'Europa e la Juventus di Rita Guarino.  Le bianconere, fresche del 10° successo in campionato contro la Roma, scenderanno in campo con la missione di ribaltare il 3-2 dell'andata, maturato solo all'88' grazie alla rete di Kumagai. Girelli e compagne avranno una montagna da scalare, ma l'atteggiamento e la prestazione esibiti nel primo atto della fase ad eliminazione diretta di Champions League sono armi più che valide per il club torinese, deciso a lottare "Fino alla fine" come recita il motto della società. Alla vigilia della gara, che si disputerà alle 19.00 di martedì 15 dicembre al Groupama OL Academy Décines-Charpieu, hanno parlato sia la centrocampista Dzsenifer Marozsan che l'allenatore Jean-Luc Vasseur. La giocatrice tedesca (ungherese di nascita) ha commentato così la sfida d'andata: "Sapevamo che la Juventus Women era una grande squadra con grandi giocatrici di grande qualità. Non siamo rimaste sorprese dal loro livello. La prima gara è stata difficile. Siamo state mentalmente forti soprattutto nel secondo tempo per ottenere la vittoria. C’era intensità ed è quello che mi piace". Consapevole dei troppi rischi corsi all'Allianz anche il tecnico delle francesi, che però ha caricato il gruppo in vista del confronto di domani: "È una partita da vincere. Vogliamo concludere l’anno in maniera positiva e passare questo turno. Abbiamo preso due gol all’andata ed è quello che dobbiamo cancellare. Abbiamo sempre in mente di vincere tutte le partite, e per questo contiamo su tutte le giocatrici". Queste le convocate di Rita Guarino per la trasferta di Lione: Giuliani, Bacic, Tasselli; Gama, Hyyrynen, Boattin, Salvai, Sembrant, Lundorf, Giordano, Caiazzo; Galli, Cernoia, Rosucci, Caruso, Ippolito, Giai; Girelli, Bonansea, Staskova, Maria Alves, Hurtig, Zamanian, Berti. Unica assente invece Pedersen, ancora in Danimarca e alle prese con gli strascichi del Covid.