La Juve trionfa in Supercoppa, Salvai: "Siamo le più forti"

Le bianconere dominano in finale contro la Fiorentina e festeggiano il primo trofeo stagionale, Braghin: "Ora si riparte con la stessa fame"
La Juve trionfa in Supercoppa, Salvai: "Siamo le più forti"© Getty Images

VINOVO - Un 2021 iniziato in modo perfetto per la Juventus: le bianconere dominano contro le storiche rivali e sollevano la Supercoppa Italiana femminile. Il netto 2-0 sulla Fiorentina (stesso risultato con cui la Vecchia Signora si era aggiudicata per la prima volta la competizione, anche in quel contro le toscane) maturato a Chiavari nell'ultimo atto delle "Final Four", è stato l'ennesima dimostrazione che in Italia il club torinese è il più attrezzato per detenere la leadership. Strabiliante amalgama tra tecnica e talento in rosa, meccanismi fluidi e ormai rodati, e un'allenatrice capace di guidare il gruppo anche nelle difficoltà. Il mix di elementi dietro cui si celano i successi della società piemontese sembra davvero non avere eguali. C'è poi da considerare l'aspetto mentale, che dalle parti di Vinovo svolge un ruolo centrale e che si coglie non solo nelle prestazioni in campo, ma anche nella filosofia con cui si accompagna il percorso. Per comprendere appieno il carattere vincente che anima giocatrici e staff è sufficiente soffermarsi sulle voci del post partita, che da una parte celebrano il successo sulle viola e dall'altra guardano già al prossimo turno di Serie A (domenica 17 gennaio alle 12.30 contro l'Inter). "Le vittorie vanno sempre conquistate" - il commento di Cecilia Salvai - "anche quando sei considerata la squadra più forte. Oggi lo abbiamo dimostrato: i nostri numeri parlano chiaro anche quest’anno, ma per riconfermarsi e migliorare sempre, non bisogna mai accontentarsi". I numeri parlano chiaro di sicuro, ma è "solo" gennaio e le ragazze di Rita Guarino non sono mai paghe dei loro traguardi. In questa direzione anche l'analisi del DS Braghin: "Complimenti alle ragazze, allo staff e a chi lavora dietro le quinte ma vince insieme a noi. Ora però si riparte con la stessa fame di chi non ha vinto ancora abbastanza per potersi accontentare di guardare indietro". La società celebra tutti, ma se c'è qualcuno che merita una parola in più è senza dubbio Barbara Bonansea. "Dopo la semifinale con la Roma ci siamo dette che non eravamo quelle" - così l'attaccante bianconera dopo la sua doppietta - "e contro la Fiorentina l'abbiamo dimostrato". La miglior marcatrice all-time per la Juve con 47 gol all'attivo e la tempra da top player: per questo anche la sua allenatrice ha tenuto a sottolineare il contributo della numero 11: "Barbara non la scopriamo adesso. Sa risolverti le partite da sola, sa sempre inventare qualcosa di prezioso. È stata lontana tanto tempo dal campo per infortunio, ma è straordinaria e ce la teniamo ben stretta". Preziosa lei, prezioso il contributo di tutte le giocatrici scese in campo nelle due gare che hanno portato alla vittoria di domenica. In particolare Cristiana Girelli, che ha segnato il gol vittoria nei supplementari contro la Roma e che costituisce sempre un punto di riferimento tattico e caratteriale per le compagne. Sempre protagonista e dopo ieri con un palmares ancora più ricco, visto che ad oggi conta ben nove successi in Supercoppa da professionista. Un altro record insomma, in una squadra dove i record sembrano di casa.

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