© Juventus FC via Getty ImagesVINOVO - Alla fine di gennaio la Juve di Rita Guarino comanda il campionato a punteggio pieno, si è aggiudicata il primo trofeo stagionale contro la Fiorentina e non sembra conoscere rivali in grado di impensierirla. Nella partita casalinga contro l'Hellas è arrivato il 12esimo successo nella Serie A in corso e nei 90' per le padrone di casa è stato tutto troppo facile: Hurtig ormai è totalmente inserita negli schemi di Guarino, Girelli e Bonansea sono in stato di grazia e le forze dalla panchina rispondono sempre 'presente'. Un meccanismo i cui ingranaggi sembrano rodati a perfezione e che nel prossimo weekend l'Empoli proverà a fare inceppare, nella gara d'andata dei quarti di Coppa Italia. La formazione toscana ha già incontrato la Vecchia Signora in questo torneo (nel febbraio scorso) rimediando uno scottante 6-0, ma l'incrocio più recente in campionato è stato spettacolare e ha regalato parecchie emozioni. Alla fine i tre punti se li sono aggiudicati le campionesse d'Italia in carica, ma il 4-3 maturato a Vinovo annuncia un doppio confronto combattuto; senza dimenticare che solo tre squadre sono riuscite a punire tre volte in un singolo match la difesa juventina da quando il club milita nella massima serie, considerando tutte le competizioni: il Milan, il Lione e proprio l'Empoli. Già concentrata sulla sfida con le toscane si è mostrata l'allenatrice bianconera al termine del match con il Verona, tanto che in merito alla lotta scudetto con il Milan ha risposto così: "Lo scontro di marzo è lontano, ci sono troppe partite in mezzo. Pensiamo una cosa alla volta, ora c'è la Coppa Italia e poi vediamo. Dobbiamo rimanere focalizzate sul presente".