Juve no limits: Girelli vera trascinatrice, per Rosucci 100 presenze

Terza Supercoppa italiana consecutiva per la Vecchia Signora, la decima in carriera per il suo bomber. Montemurro: “Le finali si giocano per vincerle, con tutte le energie a disposizione”
Juve no limits: Girelli vera trascinatrice, per Rosucci 100 presenze© Juventus FC via Getty Images

Quattro Scudetti, una Coppa Italia e tre Supercoppe, l'ultima vinta nella finalissima di Frosinone contro il Milan, battuto in rimonta per 2-1 con il gran gol di testa di bomber Cristiana Girelli, che si conferma il vero asso nella manica di una Juventus sempre più consapevole, tra l'altro oggi tra le migliori otto d'Europa. Con le rossonere una gara discreta, che ha chiaramente sofferto la poca continuità di allenamento dell'ultimo periodo dovuta all'elevato numero di contagi da Covid nel gruppo squadra, ma che ha consegnato – nonostante tutto – un ulteriore attestato di stima a Gama e compagne, di certo prezioso per il prosieguo di stagione, tanto importante anche in campo europeo. “Le finali si giocano per vincerle, con tutte le energie a disposizione – ha dichiarato Montemurro – La partita non è stata assolutamente semplice. Il Milan ha giocato una grande gara e voleva a tutti i costi vincere e portare a casa questo trofeo. Quando siamo rientrati nello spogliatoio non eravamo soddisfatti, sapevamo che avremmo dovuto e potuto fare di più. Così è stato e nella ripresa si è vista la vera Juve, quella che tutti noi conosciamo. Ancora una volta è stato il gruppo a fare la differenza e sono molto contento di questo aspetto. Per me è il primo titolo con le Juventus Women e deve essere soltanto un punto di partenza”.

Rosucci fa 100: “Non era immaginabile nemmeno nei sogni più belli”

La finale di Supercoppa FS 2021 ha permesso a Martina Rosucci di tagliare il traguardo delle 100 presenze con la Juventus Women. La numero 8 è la quinta bianconera a raggiungere l'obiettivo dopo Arianna Caruso, Lisa Boattin, Barbara Bonansea e Tuija Hyyrynen. “Cento presenze con la maglia della Juventus, la squadra del mio cuore e della mia città, probabilmente non erano immaginabili neanche nei miei sogni più belli – ha commentato RosucciRaggiungerle oggi, vincendo un trofeo, è stato davvero emozionante. Quella di oggi non è stata una finale semplice. Queste partite sono sempre diverse dalle altre, hanno un sapore speciale. Dopo un primo tempo in cui non siamo riuscite a esprimere pienamente il nostro gioco, siamo rientrate in campo con la determinazione che da sempre ci caratterizza e siamo riuscite a portare a casa un'altra coppa. Ancora una volta abbiamo dimostrato la nostra forza, i nostri valori. Ancora una volta è stato il gruppo a vincere”.

Il direttore Braghin: “Siamo sulla strada giusta”

Era importante vincere per arricchire la bacheca dello Juventus Museum con un altro trofeo – ha detto Stefano Braghin, responsabile delle Women – La prestazione non è sicuramente stata brillante, ma torniamo a casa felici per il risultato e per un altro traguardo raggiunto. Grande merito al Milan che ha giocato un'ottima partita, dimostrandosi un avversario di assoluto livello. Abbiamo sofferto, ma anche oggi nelle difficoltà siamo riusciti a tirare fuori le unghie e ad alzare al cielo un'altra coppa. Questa gara ci ha offerto diversi spunti di riflessione che dovranno essere analizzati per continuare il nostro percorso di crescita. La nostra rosa ha mantenuto nel corso delle stagioni uno zoccolo duro importante che ha sempre trasmesso i valori della Juventus alle nuove arrivate. La squadra attuale è composta da un bel mix di giocatrici esperte e calciatrici giovani: penso che questa sia la strada giusta da percorrere, accompagnata sempre dalla grande voglia di vincere, dallo spirito di sacrificio e dalla giusta umiltà, tutti ingredienti che da sempre ci hanno contraddistinto”.

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