Rigantoncini ai tre pomodori e calice di Barolo: il pranzo Champions di Ceferin, Boban e Gravina

Aspettando la finale femminile di stasera allo Stadium tra Barça e Lione, la delegazione Uefa e il presidente Figc si sono ritrovati a “Casa Fiore”, il ristorante torinese ribattezzato “Casa Ronaldo” per la frequenza con cui lo frequentava CR7
Rigantoncini ai tre pomodori e calice di Barolo: il pranzo Champions di Ceferin, Boban e Gravina

TORINO - L'antipasto della finale di Champions femminile tra Barcellona e Lione, in programma stasera (ore 19) all'Allianz Stadium – la casa della Juventus – si è giocata anche a “Casa Fiore”. Sì, il ristorante del centro di Torino che nel triennio di Cristiano Ronaldo era stato ribattezzato “Casa Ronaldo” per la frequenza con cui il campione portoghese frequentava il locale assieme alla compagna Georgina e ai bambini. A “Casa Fiore”, dove a dicembre in occasione della serata Golden Boy di Tuttosport avevano cenato Marina Granovskaia (Chelsea), Olivier Letang (Lille) e l'agente Federico Pastorello, oggi si sono ritrovati a pranzo anche il presidente dell'Uefa Alexander Ceferin, il suo braccio destro Zvonimir Boban, il segretario Giorgio Marchetti e il presidente della Figc Gabriele Gravina. Menù leggero: rigantoncini di pasta fresca ai tre pomodori e tagliata di frutta (mango, frutti di bosco, mele, banana), il tutto accompagnato da un Barolo.

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