Juve, programmazione e competitività: un progetto condiviso con le Women

Nella partita contro il Chievo le bianconere hanno terminato con cinque U20 in campo, un'idea condivisa con la prima squadra maschile
Juve, programmazione e competitività: un progetto condiviso con le Women

Programmazione e competitività. Un binomio non semplice da portare avanti, ma una scelta quando mai importante per avere una continuità. In questo la Juventus ha saputo calvalcare l'onda di un progetto e renderlo attuabile per tutte le squadre. Dalla prima squadra di Allegri fino a quella di Montemurro. Condivisione e crescita, due aspetti che possono far tirare fuori il meglio da giocatori, giocatrici e club stesso. La Juve di Allegri ha fatto da pioniere riguardo il lancio dei giovani e al ringiovanimento della rosa. Miretti, Iling, Fagioli, Kean sono alcuni dei nomi che si stanno ritagliando il loro spazio con i grandi. Ma non solo la maschile, perchè anche la femminile sta seguendo l'onda di questa idea. 

Juventus Women, ringiovanimento e competitività: la strada di Montemurro

Come detto non solo Miretti&Co., ma anche la prima squadra femminile è riuscita nell'intento di ringiovanire la rosa, tenendo intatta la competitività. Un lavoro importante e minuzioso quello fatto dalla società in primis per andare a cogliere le occasioni e, soprattutto, quello svolto da Montemurro. L'allenatore è riuscito a creare un gruppo con un ottimo mix di gioventù, al netto dell'esordio di Moretti nella sfida in Coppa Italia contro il Chievo

La statistica che fa sorridere non è soltanto questa. Nel match disputato ieri, mercoledì 25 gennaio, le bianconere hanno terminato la partita con ben cinque ragazze U20. Oltre alla Pfattner, partita titolare nella sfida di Coppa di Verona, e l'esordio di Moretti, nella ripresa sono entrate anche Duljan, Bertucci e Schatzer. Una filosofia che prosegue con un legame importante tra squadra maschile e femminile. Crescere insieme per un progetto comune, la Juventus fa scuola. 

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