Martina Rosucci ha rotto il silenzio dopo le accuse da parte di alcuni tifosi di aver detto il falso sull'episodio successo al Tre Fontane al termine di Roma-Juventus Women. La centrocampista dopo il match ha denunciato sui social una serie di insulti verso le sue compagne e sputi contro l'allenatore Montemurro. Anche la Procura federale ha aperto un'indagine in merito.
La storia di Martina Rosucci
Questa la storia della giocatrice su Instagram: "Vengo in pace a chiarire la mia posizione su un paio di cose per poi non tornare più su questa situazione. Innanzitutto ci tengo a sottolineare che, dato che ero purtroppo sul divano di casa, prima di rendere pubblica qualsiasi informazione me ne sono assicurata al 100% parlandone con le vittime direttamente interessate, la mia unica fonte, che mi hanno riferito i fatti e che sono persone di cui mi fido ciecamente e con cui condivido tutto. Mi chiedo a che pro secondo voi dovremmo inventarci una bugia così brutta. Non ci ridanno indietro i punti che abbiamo perso per strada e soprattutto non tolgono a voi quello che le ragazze della Roma vi stanno regalando meritandolo su campo. Tuttavia vi assicuro che, tanti occhi e tante orecchie, oltre alle mie compagne, hanno purtroppo visto e sentito cose spiacevoli a cui noi giocatrice per fortuna non siamo state abituate ed io, personalmente, non vorrei iniziare ora. Non sono una moralista né una Santa e qualche parolaccia l'ho detta anche io in passato festeggiando insieme alle mie compagne, perché prima di essere una giocatrice sono stata e sono una tifosa anche io... però un conto sono gli sterili sfottò tra le varie tifoserie che ci sono sempre stati ed e bello sia così perché senno il tifo sparirebbe, un conto sono insulti pesanti e personali, che non c'entrano nulla col calcio, alle donne prima che calciatrici, che non hanno motivo di esistere ed è successo anche a me personalmente l'ultima volta che sono venuta al Tre Fontane con la Juve. Ancor meno ha senso di esistere uno sputo alle spalle ad un allenatore che di fianco alla panchina sta assistendo alla gara della sua squadra e che non vi ha fatto assolutamente nulla se non indossare una maglia diversa da quella che amate voi".