Alisha Lehmann nel 3-4-3 di Canzi
Il 3-4-3 a cui sta lavorando il nuovo tecnico Canzi la colloca nel gruppo degli attaccanti esterni in cui ci sono Cantore, punta di diamante del reparto e punto di riferimento della nuova Juve, Beccari, appena rientrata dal prestito al Sassuolo e con enormi prospettive, Thomas e Garbino, entrambe arrivate in bianconero lo scorso anno: Lehmann entrerebbe in questo “gruppetto” ed è evidente che in questo caso a farne le spese sarebbe una delle ultime due, con Maelle – unica mancina – che sembrerebbe essere quella più a rischio.
Senza dimenticare che bisogna tener conto anche del numero delle straniere, elemento che vincola fortemente le scelte del club. Il nome di Bonansea non manca per errore, ma perché la numero 11 – il cui rinnovo per un anno è atteso a giorni – rientrerà nei 4 esterni (per due posti) di centrocampo, insieme alla certezza Boattin, al nuovo arrivo Bergamaschi e alla tedesca Krumbiegel, classe 2000, primo colpo estivo. Corsa e velocità sulle fasce, l’uno e l’altro gruppetto, a favore di una punta centrale che Braghin sta cercando tra i profili stranieri per sostituire probabilmente Nystrom e affiancare all’indiscussa Girelli. Il posto per Lehmann, insomma, va fatto e questo non sarà l’unico esame d’ammissione con cui Canzi si affaccerà alla sua nuova avventura. Perché anche gli equilibri dentro lo spogliatoio andranno gestiti attentamente, cosicché il nuovo ciclo invocato dal direttore possa iniziare sotto i più benevoli auspici.