L'Italia femminile ha esordito nel Mondiale che si sta disputando in Australia e Nuova Zelanda. Debutto d'oro per le azzurre, che si sono imposte sull'Argentina grazie ad una rete di Girelli nel finale.
L'attaccante della Juventus Women era entrata in campo solo all'84', ed è subito riuscita ad essere decisiva. Ma nella storia resta anche la calciatrice che le ha lasciato il posto in campo: Giulia Dragoni.
Giulia Dragoni, record Mondiale con l'Italia
Il motivo per cui Dragoni ha lasciato il segno è la sua carta d'identità: la centrocampista è nata infatti il 7 novembre 2006, ed ha debuttato al Mondiale a nemmeno 17 anni. È la calciatrice più giovane di tutta la kermesse, ma ha stabilito, oltretutto, un doppio record. Infatti non solo è la più giovane di sempre a giocare un Mondiale femminile, ma è, in generale, l'azzurra più giovane ad aver giocato una partita di un campionato del mondo. Il primato femminile risaliva a 31 anni fa, e apparteneva a Rita Guarino, che scese in campo a 20 anni, 9 mesi e 28 giorni. Il record maschile, invece, era detenuto da Giuseppe Bergomi, che esordì nel Mondiale del 1982 (poi vinto) a 18 anni. Chissà che questo record storico non possa essere anche per lei di buon auspicio. Con l'Italia di Bertolini non aveva mai giocato prima dell'1 luglio, quando è scesa in campo in un test pre Mondiale contro il Marocco: tanto è bastato per convincere tutti e guadagnarsi la chiamata alla Coppa del Mondo.