© www.imagephotoagency.itTORINO - La Juventus ha iniziato la stagione esattamente come l'aveva conclusa: vincendo. Le campionesse d'Italia in carica hanno sbancato 2-0 il Sinergy Stadium di Verona e centrato il primo successo stagionale con l'Hellas. "Era importante partire col piede giusto" - ha commentato Rita Guarino parlando della sfida di sabato - "con la conquista dei tre punti su un campo non facile e in un periodo in cui le temperature alte si fanno sentire, soprattutto ora che siamo all'inizio e la condizione non è al 100%". Non solo l'allenatrice della Vecchia Signora si è espressa al termine dei primi 90' minuti del campionato 2020-21, ma anche Stefano Braghin, direttore della Juventus Women, ha voluto commentare il nuovo percorso intrapreso dal team: "I superlativi e le sentenze si sprecano nel calcio d’agosto ma quelle che contano per me arrivano a maggio. Adesso bisogna solo lavorare sui molti errori, consolidare i punti di forza e trovare il piacere di fare tutto questo insieme". Motivazione, fiducia e attenzione massima al gruppo nelle parole di entrambi, ma sia l'allenatrice che il direttore della società bianconera hanno speso parole nei confronti di Alice Berti, attaccante classe 2003 che nel match di sabato ha debuttato nel massimo campionato. "Sono contenta del risultato e di aver dato la possibilità ad Alice di fare il suo esordio in Serie A".
Da Michela Giordano ad Alice Berti: cresce il vivaio della Juve
Nel mercato estivo la società bianconera non ha messo a segni colpi stellari, scegliendo di mantenere l'ossatura che nei primi tre anni della sua storia si è conquistata tre Scudetti, una Supercoppa e una Coppa Italia. Basti pensare che sabato Martina Rosucci, punto di riferimento del centrocampo, ha festeggiato la sua 50esima presenza in bianconero. C'è però un altro aspetto che sembra stare a cuore alla dirigenza juventina: le nuove leve, sia in chiave mercato (di recente la società ha presentato Dalila Ippolito, centrocampista 18enne già nel giro della Nazionale argentina) sia in relazione al settore giovanile. Rita Guarino ha infatti voluto aggregare al gruppo due giovanissime come Michela Giordano, difensore classe 2002 e Alice Berti, attaccante di un anno più giovane. Senza considerare che il club ha mandato in prestito anche Asia Bragonzi, punta 19enne in campo proprio nella sfida di sabato con la maglia del Verona; e Sofia Cantore, ventenne attualmente alla Florentia San Gimignano. La strategia per portare il club sempre più in alto sembra impostata su un doppio binario che porta esperienza da una parte e giovinezza dall'altra. Un percorso vincente in quasi tutte le grandi realtà.