Milan, ora è Unai Emery il favorito per la panchina

Il tecnico ha l’accordo col Siviglia, ma aspetta la mossa di Galliani.  L’ad rossonero è in continuo contatto con l’allenatore basco, ma attende anche la finale Champions che potrebbe liberare Ancelotti. La decisione In caso di esonero, Seedorf resterà sotto contratto finché non troverà una squadra
MILANO - Fra Clarence Seedorf, Carlo Ancelotti e la miriade di allenatori accostati alla panchina rossonera, ecco spuntare Unai Emery, tecnico del Siviglia, fresco vincitore dell'Europa League. È lui il nome nuovo, per altro gettonatissimo a Casa Milan, per la successione di Seedorf. Se da un lato Silvio Berlusconi ha dichiarato in ambienti politici che potrebbe essere "costretto" a confermare l'olandese per motivi economici, dall'altro la dirigenza del Milan continua a lavorare per trovare un sostituto all'altezza e che presenti i requisiti giusti per convincere Berlusconi.

RINNOVO IN BALLO - Il nome di Emery, suggerito al club rossonero dall'estimatore Arrigo Sacchi, sta trovando molti consensi a Casa Milan. Adriano Galliani ha già avviato i contatti con l'allenatore basco che però ha messo fretta ai rossoneri. Emery - classe '71 con un passato sulle panchine di Spartak Mosca, Valencia e Almeria -, ha il contratto in scadenza col Siviglia e ha già preso accordi col club andaluso per rinnovare. Dunque, non può attendere troppo, tant'è vero che già ieri, il ds del Siviglia, Ramon Rodriguez Verdejo Monchi ha dichiarato a “calciomercato.com”: «Emery ha rinnovato con il Siviglia prima ancora della finale di Europa League: resterà sicuramente». In casa rossonera sanno però che la firma sul contratto non è ancora stata apposta, ma al tempo stesso Galliani è conscio di non poter prendere troppo tempo. Emery si aspetta un segnale entro una settimana, non di più.

INTANTO STASERA - Sicuramente Emery (a cui verrebbe offerto un biennale da 1,5-2 milioni) potrebbe avere una risposta già stasera verso le 23 circa. Ieri sera Galliani e Barbara Berlusconi sono volati insieme a Lisbona dove oggi, dopo alcuni incontri di mercato e commerciali, assisteranno alla finale di Champions. Il tifo, si sa, pende per il Real Madrid, ma in cuor loro, silenziosamente, i due dirigenti incroceranno le dita affinché a imporsi sia l'Atletico. Conseguenza di una vittoria dei Colchoneros sarebbe molto probabilmente l'esonero da parte del Real di Carlo Ancelotti, la prima opzione per la panchina del Milan, il nome che accontenterebbe tutti, compreso chi storce il naso per un nuovo tecnico dall'ingaggio pesante sotto contratto.Leggi l'articolo completo su

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