Calciomercato Torino, rebus portiere. Padelli titolare, Ichazo scalpita

A fine stagione lo staff tecnico dovrà decidere se confermare l’ex udinese o se puntare decisamente sul talento uruguaiano
Calciomercato Torino, rebus portiere. Padelli titolare, Ichazo scalpita© LaPresse
TORINO - Daniele Padelli è un ottimo portiere. Lo ha dimostrato anche nel corso di questa stagione nonostante abbia passato un periodo difficile dopo l’errore commesso al Sant’Elia, all’andata contro il Cagliari. Da gennaio in poi, inoltre, gli è stata tolta l’ingombrante presenza di Jean François Gillet, trasferitosi al Catania, cosa che ha contribuito a restituirgli quella serenità un po’ persa in avvio di stagione. Da allora ha ritrovato sicurezza, è cresciuto anche sotto l’aspetto della personalità e si è reso protagonista di ottimi interventi che hanno concorso alla risalita granata in campionato. Certo, quando gioca il pallone con i piedi, soprattutto all’Olimpico, si sente il mormorio dei tifosi preoccupati per un eventuale, e letale, errore. Ma Padelli, per precise disposizioni dello staff tecnico, deve contribuire alla circolazione del pallone come qualsiasi altro componente del collettivo, cosa a cui i palpitanti cuori granata sulle gradinate si devono abituare. Tanto più che l’ex portiere dell’Udinese sta mostrando confidenza con questo tipo di gioco e i suoi passaggi, pure lunghi, diventano sempre più precisi con il passare del tempo.

IL FUTURO - Mancano dieci turni al termine di questo campionato e sabato, alla ripresa delle ostilità dopo la sosta osservata per gli impegni delle Nazionali, Il Torino è atteso a Bergamo dall’Atalanta di Edy Reja. I granata vogliono riagganciare la zona europea perché a girare per il continente ci hanno preso gusto dopo la brillante esperienza vissuta in Europa League. E queste dieci partite saranno anche utili per testare alcuni giocatori in vista della prossima stagione. Il rebus del numero uno è presente nei pensieri del Torino. Padelli è un buon portiere con ampi margini di miglioramento ma in organico c’è un certo Salvador Ichazo, 23 anni, uruguaiano, arrivato in prestito a gennaio dal Danubio di Montevideo. Di lui tutti dicono un gran bene e in patria lo ritengono un talento assoluto. La società granata dovrà dunque decidere che fare se riscattare Ichazo e lanciarlo definitivamente, se rispedirlo in patria oppure se acquistarlo per poi mandarlo a giocare in prestito in qualche società amica.

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