TORINO - Il mercato granata si sposta sull’asse Torino-Napoli. E da ipotetica soluzione alternativa in caso di addio a Ventura (poi scongiurato), il nuovo tecnico partenopeo Maurizio Sarri può diventare l’ago della bilancia nella trattative di Urbano Cairo. Da Napoli passano occasioni perse e potenziali affari, cessioni e acquisti, riscatti e rilanci. Sarri sconvolge il mercato granata come un tornado, prima di tutto inserendo il Napoli di prepotenza nella corsa a Mirko Valdifiori, di fatto mettendo il Torino nelle condizioni di dover cambiare obiettivo per la regia del centrocampo. Perché Cairo aveva in mano il centrocampista dell’Empoli, ma ha evidentemente deciso di non entrare all’interno di una vera e propria asta. Declinata l’offerta granata preliminare, l’Empoli si aspettava un rilancio che, fino a ieri, non è arrivato. E allora Sarri ha avuto il tempo di agire e di muovere l’assalto decisivo con la sua nuova squadra: l’allenatore del resto è il mentore di Valdifiori e dunque ha una marcia in più pure per convincere il giocatore. Preso in contropiede, il Torino deve cambiare strategia. Non sembra essere una pista calda quella che, per esempio, porta a Luca Cigarini dell’Atalanta: troppo alte le richieste bergamasche, almeno per il momento. Ventura è stato chiaro nel fornire l’identikit del perno ideale da fissare davanti alla difesa: con esperienza sufficiente in serie A, con qualità ma anche dinamismo, con abilità in entrambe le fasi.
L'INCASTRO - Il nome del nuovo obiettivo granata nel ruolo può uscire proprio dai discorsi intensi con il Napoli. Tutto ruota intorno a Matteo Darmian. E anche in questo caso la questione è di soldi, anche perché il club di Aurelio De Laurentiis ha la possibilità di accelerare sul terzino azzurro. Il Bayern Monaco rimane vigile, però non ha ancora lanciato l’assalto decisivo. Il Napoli dunque diventa la mina vagante, a maggior ragione con la possibilità di una partenza dell’ex obiettivo granata Ghoulam: Darmian può giocare da laterale sinistro, ruolo nel quale lo ha impiegato spesso Ventura e pure Conte in Nazionale. Cairo però è irremovibile sulla questione economica: 20 milioni. Il Napoli tuttavia ha in rosa giocatori che possono servire ai granata e che aiutano ad abbassare il prezzo.
EFFETTO DOMINO - Il Torino pensa a Jorginho, centrocampista italobrasiliano classe 1991: è in comproprietà tra Napoli e il Verona, il 25 giugno è il giorno fissato per la risoluzione della comproprietà. Il giocatore vorrebbe un’altra chance in azzurro, ma la società di De Laurentiis (che punta a prendere anche Allan oltre a Valdifiori) può riscattare il regista per poi girarlo come contropartita tecnica. Magari proprio per Darmian: la valutazione di Jorginho è sui 7 milioni.Il Napoli ha pure Walter Gargano tra i papabili: un profilo di maggiore esperienza (classe 1984) e dal costo più basso.
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