Milan, assalto a Bacca, spiraglio Adriano e Bertolacci è ok

I rosoneri, passata la delusione, tornano protagonisti. Il manager del colombiano a Milano per trattare
Milan, assalto a Bacca, spiraglio Adriano e Bertolacci è ok

TORINO - Praticamente definito Bertolacci (manca solo l’ufficialità), Adriano Galliani ha avuto tutto il tempo per gettarsi immediatamente sul secondo obiettivo del suo mercato di riparazione, nel senso che deve riparare i danni della scorsa settimana, con gli ormai arcinoti “no” incassati da Ibrahimovic (temporaneo), Kondogbia (definitivo, è andato all’Inter) e Jackson Martinez (quasi definitivo, dovrebbe andare all’Atletico). E questo secondo obiettivo risponde al nome di Carlos Bacca, l’attaccante colombiano che con il Siviglia ha conquistato l’Europa League. Sergio Barila, manager dell’attaccante, è arrivato a Milano e la sua presenza fa capire che i rossonero probabilmente vorrebbero presentarsi dal club spagnolo con l’accordo del giocatore già in mano. «L’Italia è un possibilità, ma nel calcio non si sa quello che succederà. Carlos è un attaccante di alto livello e l’Italia è un campionato top. Ma ha un contratto con il Siviglia e ci sono altri club di altri paesi interessati. Il Milan sarebbe una soluzione? Non posso parlare di un club in particolare. E’ poco professionale per me, posso parlare solo del giocatore. E’ un grande goleador. Ha segnato gol in Colombia, Belgio e Spagna», le parole di Barila a milannews. Detto che il Liverpool si è defilato, restano il city, la Roma e, appunto, il Milan. Che, almeno in teoria, sembra poter giocare una carta in più: quella di Rami, difensore molto stimato dal tecnico Umery e che potrebbe essere inserito nella trattativa. Con un vantaggio reciproco: per il Milan, che potrebbe scalare qualche milione dai 30 stabiliti nella clausola rescissoria. E per il Siviglia, che prenderebbe il difensore inseguito.

Dall’Ucraina - Nel frattempo, è arrivata anche un’insperata apertura per Luiz Adriano, che sembrava destinato negli Emirati. «Avevamo un accordo con l’Al Ahly - ha spiegato Mircea Lucescu, manager e tuttofare dello Shakthar - , ma lui non vuole giocare negli Emirati. A questo punto torneremo a trattare con i club che si sono interessati a lui in passato come Milan, Roma e Monaco. Ha sei mesi di contratto con noi, ma tirare su qualche soldo sarebbe meglio». E’ evdiente che il brasiliano non solo sia sul mercato, ma che Lucescu punti a scatenare un’asta tra coloro che sono interessati.

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