Bomber in ballo: Zapata e Defrel all’ultimo km

Ore decisive: la Samp segue entrambi, il francese è vicino. Il Toro però non lo molla. Sassuolo-Udinese sul colombiano
Bomber in ballo: Zapata e Defrel all’ultimo km© www.imagephotoagency.it

TORINO - Cuadrado e Salah, Jovetic e Ibra, certo. Ma appena si esce dal cerchio ristretto dei top club e dei top player, i più desiderati del calciomercato 2015 sono loro due: Duvan Zapata e Gregoire Defrel. Che top player non lo sono, ma a 24 anni sono pronti per provare a diventarlo. E le squadre pronte a dare loro lo spazio necessario per tentare il salto, godendosi nel frattempo i loro gol e i loro assist, stanno facendo la fila alle porte di Napoli e Cesena, proprietarie del loro cartellino. Una fila per nulla ordinata, in cui tutti cercano di superarsi, mentre c’è chi si sposta da una porta all’altra e chi prova ad aprirle entrambe. Una specie di volata ciclistica di gruppo, visto che siamo in giorni di Tour de France, con due traguardi. Uno sprint giunto all’ultimo chilometro: la settimana che inizia oggi dovrebbe essere decisiva, soprattutto per Zapata.

ANDATA E RITORNO - Il colombiano, già alla prima stagione in Italia, pur chiuso da Higuain, era riuscito a segnare cinque volte in appena 574’ giocati in Serie A, cioè ogni 114’. Al secondo tentativo, nella stagione appena conclusa, ha fatto addirittura un po’ meglio: un gol ogni 103’. Il problema è che anche i minuti giocati sono stati solo un po’ di più: 622’. Così il giocatore e il Napoli si sono trovati d’accordo nello scegliere una squadra dove giocare titolare per poi tornare indietro a fare il centravanti azzurro. Proprio questa prospettiva ha però complicato la situazione. De Laurentiis, oltre a non voler perdere Zapata, non vuole neppure doverlo ricomprare. Quindi non si discute, almeno per ora, di riscatti e controriscatti: Zapata andrà in prestito e l’unico guadagno della società che lo valorizzerà saranno i suoi gol. E visto che potrebbero essere tanti e attirare attenzioni pericolose, il Napoli è pronto a fargli allungare il contratto dal 2018 al 2020. 
L’idea del prestito secco (e oneroso), però, non piace molto alle pretendenti. Per niente al Torino, defilatosi dopo che il centravanti era stato vicino nell’operazione che poteva portare Darmian al Napoli, pure quella raffreddata. Un’idea simile è venuta anche al Sassuolo, che Zapata lo aveva quasi preso nell’estate 2013, prima che gli azzurri glielo soffiassero al fotofinish. Per Di Francesco il colombiano è per distacco davanti a tutti i possibili sostituti di Zaza: per accontentarlo i dirigenti neroverdi pensavano di inserirlo nella trattativa per Vrsaljiko, richiesto con insistenza dai partenopei. Il Napoli però vorrebbe separare le due operazioni e anche il Sassuolo, pur restando molto interessato, non è entusiasta del prestito secco. Se i neroverdi erano apparsi i più vicini a Zapata nella prima metà della settimana, nella seconda è stato l’Udinese a passare davanti, anche in questo caso sfruttando un’altra operazione: Allan al Napoli. La frenata determinata dalla resistenza di Inler a trasferirsi al Watford come contropartita, ha però avuto effetto anche sul centravanti. Così possono sperare il Sassuolo e la Sampdoria, che a sua volta ha in Soriano un uomo gradito al Napoli.

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