TORINO - Beppe Marotta non era mai stato così deciso. Nella conferenza stampa di ieri ha ribadito in due occasioni l'incedibilità di Pogba. E in una dei due passaggi ha esplicitamente detto: «La cessione di Pogba è un'ipotesi che non prendiamo assolutamente in considerazione. Le squadre che possono prenderlo si contano sulle dita di una mano e nessuna di queste ce l'ha chiesto, quindi noi a questo punto lo consideriamo intrasferibile».
LA SITUAZIONE - E' davvero così? O sono solo parole per tranquillizzare i tifosi. Qualcosa è effettivamente cambiato nel corso dell'ultima settimana: la cessione di Arturo Vidal (alla considerevole cifra di 37 milioni più 3 di bonus) ha rasserenato i contabili bianconeri. La cessione di un gioiello per alimentare gli ultimi colpi di mercato, insomma, si è concretizzata con l'addio di Vidal. La Juventus, quindi, non è più nelle condizioni di dover considerare delle super offerte per il francese e può permettersi il lusso di dire di no agli assalti milionari. Inoltre, proprio la cesisone di Vidal suggerisce prudenza nell'affrontare ulteriori cessioni: smantellare completamente il centrocampo potrebbe non essere una buona idea e questo rafforza ulteriormente la permanenza di Pogba alla Juventus. Permanenza che, per la cronaca, corrisponde anche alla volontà del giocatore che è tornato motivato e determinato a ripetere una grande stagione con la Juventus.
LA GRANDE INCONGNITA - L'unica incognita resta Mino Raiola. L'agente di Pogba potrebbe infatti saltare fuori con una grande offerta per il giocatore da un momento all'altro: un ingaggio da 10 milioni all'anno per fare girare la testa a Paul e cambiare completamente lo scenario. Ma a quel punto cosa succederebbe? Pogba andrebbe davvero dalla Juventus a chiedere di essere ceduto? Difficile prevederlo, ma lui stesso in questo momento sembra non voler prendere in considerazione l'addio quest'estate. Si abbassano insomma le possibilità, anche se non si cancellano del tutto: il mercato ha insegnato ad aspettarsi sempre tutto e a non escludere niente. Per ora si ragiona di probabilità e quelle dell'addio di Pogba da ieri sono un po' più basse.