<span style="line-height: 20.7999992370605px;">Samp, Zenga tenta il miracolo. E Samaras non arriva</span>

«Riprendiamoci la nostra dignità». Il greco non passa le visite mediche
Samp, Zenga tenta il miracolo. E Samaras non arriva© www.imagephotoagency.it

BOGLIASCO - Nonostante le parole di rassicurazione di Massimo Ferrero pronto a blindare il suo allenatore, questa sera a Novi Sad, per il ritorno dei preliminari di Europa League, gli occhi saranno tutti puntati su Walter Zenga, obbligato a riscattare, almeno moralmente, il pesante 4-0 dell'andata: «Vogliamo riprenderci la nostra dignità - ha detto il tecnico alla vigilia -. Sappiamo bene che siamo quasi fuori, ma vogliamo lavorare proprio su quel "quasi". Voglio vedere una prova di carattere e di orgoglio».

RETROMARCIA - Con la qualificazione ormai praticamente compromessa, il tecnico spera di correre ai ripari tornando all'antico e cioè alla Sampdoria di Sinisa Mihajlovic che lo scorso anno, finale di stagione a parte, stupì tutti per risultati e qualità di gioco. Questa sera quindi tutti i giocatori torneranno nella loro posizione naturale: Soriano sarà riproposto nella veste di trequartista, mentre davanti ci saranno Muriel e Eder, con una possibilità anche per il giovane Bonazzoli che potrebbe esordire dal primo minuto. A centrocampo non ci sarà Palombo che è rimasto a casa vittima di una colica renale, ma tornerà invece Krsticic, che arretrerà dopo esser stato inventato nell'inedito ruolo di attaccante. Il nodo più spinoso resta la difesa: Regini infatti non è partito per la Serbia a causa del solito virus che lo aveva colpito prima del match di andata e al suo posto ci sarà Coda, recuperato,che sarà schierato al centro del reparto insieme a Silvestre, con Zukanovic e Cassani esterni. Certo è che la panchina, a causa delle tante assenze, questa sera sarà particolarmente corta. Oltre ai forfait di Correa, De Silvestri, Moisander, Palombo, Regini, in attacco resta ancora il vuoto lasciato dalla cessione di Okaka.

NO SAMARAS, RIECCO DENIS - Anche perché il greco Samaras non arriverà. Ieri l'attaccante ha effettuato la seconda parte delle visite mediche: il mal di schiena non è invalidante, ma la società ha preferito non rischiare per invece puntare su un giocatore già pronto. Per questo il club di Corte Lambruschini ha deciso di non tesserarlo, preferendo virare nuovamente sull'atalantino Denis. Nonostante le parole di rito del club bergamasco il direttore sportivo Carlo Osti nelle prossime ore farà un nuovo tentativo per il giocatore argentino, a lungo nel mirino dei blucerchiati per sostituire Okaka, ceduto prima della gara di andata di Europa League.

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