Milan, Romagnoli è rossonero: «Vorrei la 13 di Nesta»

Il difensore ex Roma: «Con Garcia buon rapporto, non voleva vendermi...»

TORINO - "Il numero 46? Valentino Rossi mi fa morire e sono un suo fan pazzesco, ma se potrò prenderò il 13 che aveva Nesta. E' un paragone importante, ma per arrivare ai suoi livelli ce ne vuole, e tanto". Così Alessio Romagnoli, appena sbarcato a Milano per diventare a tutti gli effetti un giocatore del Milan. "Mihajlovic mi disse che se ci fosse stata la possibilità mi avrebbe portato con lui, parlando poi con il mio procuratore e con Sabatini abbiamo deciso il trasferimento - aggiunge il difensore, ceduto dalla Roma per 25 milioni di euro più bonus -. Con Garcia c'era un buon rapporto, mi ha detto che non voleva vendermi, poi per altre ragioni abbiamo preso strade diverse". Romagnoli arriva al Milan "per dare una mano e qui cercherò di dare il meglio, il 100% in una squadra in cui non manca la qualità, anche in difesa, dove ci sono buoni giocatori. Devo essere tranquillo e cercare di dare il massimo".

Ad ufficializzare l'acquisto del difensore ci ha pensato poi l'ad rossonero Galliani, tramite un comunicato sul sito ufficiale: "Benvenuto Alessio, hai firmato con noi un contratto fino al 30 Giugno 2020 e di questo siamo davvero molto felici. Sei un ragazzo, hai 20 anni, e proprio per questo noi pensiamo tu abbia tutto il tempo per diventare una nostra bandiera, una di quelle che avvolgono bene il pallone come nella tradizione dei grandi difensori di scuola rossonera, una di quelle che svettano alte a San Siro. Un forte abbraccio da tutti noi del Milan e forza Alessio" .

 

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