Milan, riecco Balotelli: sarà un affare?

FIRENZE - Balotelli sta tornando. Il Milan è pronto a riaccogliere Super Mario in Italia. In prestito dal Liverpool (ci mancherebbe...) dopo la fallimentare esperienza in Premier. Un’operazione che ha come garante Sinisa Mihajlovic (che l’aveva allenato all’Inter come vice di Roberto Mancini e che ha voluto incontrarlo a Firenze) ma che lascia pure molte, giustificate, perplessità. Ibrahimovic, il grande sogno estivo, sarebbe stata garanzia di successo, portando il Milan a essere davvero una seria pretendente per lo scudetto. Balotelli invece non solo è una scommessa ma porterà un’eco mediatica destinata a scalfire il fortino creato da Mihajlovic intorno alla squadra. Aprendo, tra l’altro, la questione su chi in attacco debba giocare tra lui, Bacca e Luiz Adriano, un problema che per evidenti motivi non ci sarebbe stato con Ibrahimovic. Balotelli vuol tornare in Italia per giocarsi le (poche) chance di riconquistare l’Europeo e difficilmente, come un Matri qualsiasi, dopo le prime settimane di ambientamento, se ne starà buono in panchina. Il che agiterà molto le acque intorno a una squadra, il Milan, che non ha nemmeno la “valvola di sfogo” delle coppe europee.

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Chi invece fa un tifo smodato perché Balotelli torni al Milan è il Liverpool che, altrimenti, dovrebbe corrispondere al giocatore un ricco bonus fedeltà previsto dal contratto qualora il giocatore dovessere restare al Liverpool il 1° settembre. A confermare come la trattativa sia in stato molto avanzato ha provveduto Galliani da Forte dei Marmi: «Certi amori fanno giri immensi e poi ritorno: io e il presidente siamo persone romantiche». Frase alquanto inflazionata nel mondo Milan che in passato non ha portato bene come certificano i flop di Shevchenko e Kakà nella loro seconda vita in rossonero.