TORINO - «C’era la disponibilità da parte di Tourè di andare all’Inter quest’estate. Era l’obiettivo numero uno di Roberto Mancini. Il giocatore e Mancini erano d’accordo. Poi evidentemente qualcosa non è andato tra le società». Lo racconta Attilio Lombardo ospite del programma House of Football condotto da Paolo Di Canio a Fox Sports. Parlando del Manchester City e di Mancini aggiunge: «Il City è cresciuto grazie agli acquisti mirati di Roberto Mancini. Abbiamo sempre lottato per vincere lo scudetto, magari facendo poca strada in Champions come del fatto il City ha continuato a fare anche negli anni successivi. Con Roberto ci sentiamo molto spesso e l’esperienza come suo collaboratore ai Citizens è stata fantastica». L’ex centrocampista, tra le altre di Sampdoria, Juventus e Lazio commenta anche i finalisti per il Pallone d’Oro: «Messi e Neymar sono un passo avanti rispetto a CR7. I due del Barcellona sono quasi alla pari. E forse Neymar ha ancora qualcosa di più per quello che sta facendo adesso». Infine su Diego Costa e sul suo lancio della pettorina verso Mourinho in panchina conclude: «Ogni tanto bisogna saper trattenere le emozioni. Anche quelle negative. Il gesto che ha fatto non è stato bellissimo».