di Stefano Lanzo
Fabio Riva
TORINO - La Juventus sceglie il centrocampista per rinforzare l’organico di Max Allegri. Anche se in realtà sarebbe più corretto dire che ha già preso da tempo una decisione. Perché l’obiettivo designato è Ilkay Gundogan. Ma se la Juve lo ha scelto, perché allora la trattativa non è già conclusa? Semplice: perché il Borussia Dortmund ha detto no. La Juventus infatti ha già formulato una proposta ufficiale per il centrocampista tedesco di origini turche e l’ha recapitata nelle sedi opportune. La reazione della società proprietaria del cartellino del giocatore è stata piuttosto netta: no, a gennaio non lo cediamo e le cifre sarebbero comunque estremamente alte.
Tuttavia la Juventus non è arretrata davanti al muro sollevato dai tedeschi. Anzi, da quanto trapela è pronta al rilancio. L’operazione Gundogan rimane a elevato coefficiente di difficoltà, a causa appunto della ritrosia del Borussia a privarsi di un titolare inamovibile a stagione in corso. Ma tutto ha un prezzo. E il club bianconero è pronto ad avvicinarsi quanto più possibile alla quota di 30 milioni, quella dunque ritenuta utile per chiudere la trattativa. Comincia il secondo round, dopo il sostanziale nulla di fatto del primo.
I bianconeri devono fare in fretta, la concorrenza è agguerrita. Prima di tentare alternative Marotta vuole giocarsi tutte le chance
Il Dortmund attende perciò il rilancio della Juve: se poi non ci sarà la possibilità di chiudere l’operazione a gennaio, allora Marotta e Paratici tenteranno l’assalto definitivo a giugno. Ma a quel punto la concorrenza sarà ancor più agguerrita. Perché dalla Spagna rimbalza la notizia che Pep Guardiola abbia chiesto al Manchester City - suo nuovo club dalla prossima stagione - gli acquisti del promette Aymeric Laporte (difensore centrale dell’Athletic Bilbao) e proprio di Ilkay Gundogan. Un motivo in più per provare a chiudere nella finestra invernale. Non è semplice, ma la Juventus non si lascerà alle spalle rimpianti.
DOPPIA STRATEGIA - In questo momento il centrocampista più facilmente raggiungibile resta Ever Banega, ieri a segno (insieme a Ciro Immobile) nel 2-0 con il quale il Siviglia ha liquidato l’Espanyol. L’argentino di passaporto spagnolo costa relativamente poco: 3 milioni, anche meno, dato che andrà in scadenza a fine giugno e quindi da febbraio sarà libero di firmare con chi vuole per le stagioni successive. E’ proprio questa la strada che la Juventus starebbe studiando: un’operazione alla Llorente, per essere chiari. Ma non è da escludere la possibilità di anticipare l’affare a gennaio, nel caso in cui i bianconeri non riuscissero a raggiungere un obiettivo prioritario. La richiesta di Allegri è Gundogan, però Banega è un profilo gradito (seppur con caratteristiche diverse).
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