Calciomercato, Pallotta: «Mai pensato di vendere la Roma»

Baldissoni: «Il presidente ha progetti per 20 anni»
Calciomercato, Pallotta: «Mai pensato di vendere la Roma»© ANSA

TORINO - "Mai e poi mai ho pensato di vendere la Roma. Mai". Così con una dichiarazione all'Ansa James Pallotta, presidente del club giallorosso, risponde dagli Stati Uniti alle indiscrezioni su una presunta volontà di cedere la società". Successivamente la Roma ha postato via twitter anche altre dichiarazioni del presidente Pallotta: "A proposito delle ridicole voci che starei per vendere il club - si legge - io non ho mai mai avuto colloqui per vendere la Roma".

BALDISSONI -  "Pallotta ha progetti di qui a 20 anni". Nel momento no della Roma, arriva anche l'indiscrezione di una cessione del club da parte del presidente americano, di fronte alla quale il dg Mauro Baldissoni fa muro, ma con una postilla: "Cosa c'è di vero nella voce secondo cui James Pallotta vorrebbe vendere la Roma? Credo veramente poco - ha risposto a Mediaset prima della partita col Verona, a proposito di un'indiscrezione circolata nelle ultime ore - Io non sono il proprietario e non sono tenuto a saperlo ma dagli incontri che facciamo direi che è poco credibile, perché continuiamo a parlare di progetti di 20 anni". Quanto al cambio della conduzione tecnica, con l'arrivo di Luciano Spalletti, Baldissoni ha spiegato che adesso la palla passa ai giocatori: "Tocca a loro vincere le partite, la Roma ha giocatori di grande qualità. Vogliamo vedere un pò di prepotenza da parte di questa squadra. Il cambio di allenatore indica che qualcosa non stava funzionando ma speriamo di migliorare, lo viviamo in maniera positiva". Sabatini in discussione dopo l'esonero di Garcia? "Lui non ha mai detto che si sarebbe dimesso se fosse stato esonerato Garcia - ha puntualizzato il dg - Ha solo detto che un esonero sarebbe stata una sconfitta per tutta la società. Sono due ruoli diversi, fanno lavori diversi, non hanno un destino collegato"

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Calciomercato