Calciomercato «Juve, Mandragora è tattico come Mascherano!»

Campagnaro: «Rolando è un mix tra Javier e Thiago Motta»
Calciomercato «Juve, Mandragora è tattico come Mascherano!»© www.imagephotoagency.it

TORINO Il primo segnale era stato ottimo, ma se la Juventus ha investito 7 milioni (più altri 7 di bonus) è perché Rolando Mandragora da quel 29 ottobre 2014 di Marassi non si è più fermato. Contro Paul Pogba fece un figurone. In molti si sarebbero montati la testa dopo un simile esordio in serie A. Non Mandragora, 18enne solo sulla carta d’identità. Lo dimostrano la scelta di lasciare il Genoa e andare a giocare in prestito in B, a Pescara, e l’ascesa continua con l’Under 21 di Gigi Di Biagio. Massimo Oddo, suo tecnico in Abruzzo, non solo lo impiega con continuità in mezzo al campo (17 presenze tra campionato e Coppa Italia), ma recentemente lo ha accostato a Thiago Motta del Psg. Identikit sottoscritto anche dal compagno Hugo Campagnaro. L’ex centrale di Napoli, Inter e della Nazionale argentina, dall’estate a Pescara, è diventato un punto di riferimento per Mandragora: «Rolando - racconta l’argentino - è un ragazzo con potenzialità enormi. Ha una testa non comune per uno della sua età. A inizio stagione, parlando con i compagni, ho scoperto che Mandragora era del ‘97. Giuro, ho pensato al classico scherzo da spogliatoio. Non sembra davvero uno di 18 anni, è molto serio. Lo ha dimostrato anche negli ultimi tempi, restando sempre sereno e concentrato nonostante le tante voci di mercato». Campagnaro ha giocato con fior di campioni e in Mandragora ha fiutato immediatamente un talento non comune: «Rolando ha buone geometrie, fisico, tecnica: sono rari i centrocampisti che abbinano tutte queste qualità. E’ vero, fisicamente e come movenze ricorda Thiago Motta, ma io in Mandragora rivedo anche il tatticismo e la cattiveria di Mascherano, di cui sono stato compagno in Nazionale. Per la Juventus è un grande colpo e sono convinto che il club bianconero, unico per mentalità, sia il posto ideale per Rolando».

E OCCHIO A LAPADULA -Vederlo alla Juventus la prossima stagione (fino a giugno resterà in prestito in Abruzzo) sarà un orgoglio anche per il presidente pescarese Daniele Sebastiani, tifoso juventino ed esperto di talenti a giudicare da quelli che gli sono passati sotto gli occhi negli ultimi anni. «Mandragora sembra un 30enne: come caratteristiche è diverso dal mio Verratti, ma hanno la stessa personalità. Rolando brucerà le tappe come Marco, lo vedo protagonista già la prossima stagione». In orbita juventina potrebbe finire anche il bomber Gianluca Lapadula: «Piace a tanti e ne stiamo parlando pure con la Juve», conferma Sebastiani.

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