Ma che multiproprietà, evviva la Juve Due!

Agnelli vs Lotito, con sullo sfondo la querelle sulle seconde squadre
Ma che multiproprietà, evviva la Juve Due!© www.imagephotoagency.it

TORINO - Non parla di turnover, dunque, Massimiliano Allegri. Ma dice: «La rosa della Juventus è molto equilibrata sotto l’aspetto tecnico, in questo momento stanno discretamente bene tutti e a Roma giocherà una formazione importante con l’obiettivo di passare il turno». Se sostituiamo il concetto di titolare/riserva con quello di formazione tipo, beh, a questo punto non si scappa: non sarà la Juventus tipo quella che scenderà in campo questa sera allo stadio Olimpico contro la Lazio. Quasi quasi, volendo cavalcare uno dei temi del momento - pur con rispetto parlando, nei confronti di chi sarà chiamato in causa contro i biancocelesti) si potrebbe parlare di... seconda squadra bianconera.

PUNTI DI VISTA - E ogni riferimento ad uno dei temi caldi del momento, quello appunto delle seconde squadre dei grandi club, è puramente voluto. Così come non è affatto casuale ogni riferimento alla figura di Claudio Lotito, che è tanto avverso all’ipotesi in questione quanto invece è favorevole la Juventus: sia il presidente bianconero Andrea Agnelli, sia l’amministratore delegato Beppe Marotta sono anzi tra i principali promotori di quella che potrebbe essere una rivoluzione/evoluzione epocale del calcio italiano, sulla scia di quanto accade nel movimento calcistico spagnolo. I vertici bianconeri guardano alla possibilità di poter gestire una seconda squadra (che partirebbe dalla Lega Pro e potrebbe al massimo arrivare in serie B: è bandita la promozione nella categoria di appartnenza del club principale) come ad una grande occasione per lanciare giovani e far crescere talenti. D’altro canto, invece, Lotito, patron anche della Salernitana, sposa la linea delle multiproprietà: ma in questo caso subentrano riflessioni di stampo anche meramente politico (cresce il peso in diverse assemblee di Lega). Vien da sé, dunque, che pure questa “partita” nella partita contribuisca a collocare la sfida di questa sera in un clima ancor più acceso, condito dalla rivalità presidenziale oltre a quella tra calciatori chiamati a dare il meglio in campo.

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