TORINO - Ne parlano da parecchi mesi, perché Beppe Marotta è previdente e non vuole iniziare una stagione, la prossima, con il tecnico in scadenza. Così la trattativa per il rinnovo del contratto di Massimiliano Allegri non è certo una novità di queste ultime ore, ma una discussione che prosegue da almeno un paio di mesi. Semmai, di questi giorni sono i nuovi contatti, visto e considerato che si è esaurito il discorso Champions League, una specie di confine al di là del quale la Juventus ha deciso di parlare di firme.
PRESTO INCONTRI - Ecco quindi che Marotta e Allegri presto di sederanno intorno a un tavolo, dopo aver accennato all’argomento decine di volte nei mesi scorsi. L’idea è di buttare giù un accordo che blindi il tecnico livornese almeno fino al 2018, ovvero altre due stagioni oltre a quella in corso. Anche sul fronte economico, Allegri avrebbe di che guadagnarne, perché il suo ingaggio verrebbe equiparato a quello dei grandi allenatori (per quanto non ancora a quello dei grandissimi): intorno ai 4 milioni di euro.
ALLEGRI NICCHIA - Ma Allegri non ha ancora detto sì. Sta valutando le opportunità e vuole soppesare le motivazioni di una squadra che l’anno prossimo dovrà affrontare la Champions League da grande protagonista e non più da una «squadra che coltiva anche quel sogno». E deve valutare anche le sue, di motivazioni; restare per il terzo anno consecutivo (e con un contratto che ne prevederebbe almeno altri due) potrebbe essere complesso e, forse, controindicativo.