MILANO- Il Milan attende e vuole chiudere per forza con Mr Bee? No, il club rossonero sta vagliando diverse alternative e se il broker thailandese non si paleserà, entro il termine del campionato, per chiudere definitivamente l’affare il tutto terminerà con un nulla di fatto. Silvio Berlusconi sa che il suo club ha ancora molto appeal, nonostante questi siano anni di magra per i colori rossoneri, e vuole trarre il massimo beneficio economico per rilanciare il Milan in Italia, in Europa e nel mondo.
LA SORPRESA- Secondo quanto riporta La Repubblica il Milan potrebbe presto parlare cinese: la trattativa con un gruppo imprenditoriale cinese di primo livello sarebbe in una fase avanzatissima e dovrebbe acquisire il 50% della società rossonera, in estate, con opzione per acquisire la maggioranza in 2 anni. L’offerta che sarà formalizzata a Berlusconi, però, sarà decisamente più bassa rispetto a quella di Mr Bee. Poco più di 300 milioni di euro per il 50% delle quote societarie, visto che il Milan è valutato circa 600 milioni da questa nuova cordata.
BERLUSCONI RIFLETTE- Il Cavaliere ha sempre dichiarato di voler avvalersi di nuovi investitori e di aiuti esterni, ma non vuole cedere definitivamente il club. A differenza di Taechaubol, questa cordata vorrebbe avere maggior peso all’interno della governance societaria, vorrebbe partecipare alle decisioni strategiche del club e alla scelta dell’amministratore delegato. Berlusconi riflette, tentenna e attende ancora Mr Bee, mentre il gruppo Fininvest, con sua figlia Marina in testa, spinge per chiudere la trattativa con questa nuova cordata perché potrebbe davvero cambiare in positivo le sorti future del club di via Aldo Rossi. La scelta finale, però, come sempre spetterà al Presidente che vuole riportare in alto i colori rossoneri, ma non vuole privarsi per sempre del suo Milan che in 30 anni gli ha dato più gioie che dolori.
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BERLUSCONI: «MIHAJLOVIC RESTA? DIPENDE»