Calciomercato Torino, Cerci torna per Ventura

TORINO - Suggestioni e desideri a volte collimano ma il più delle volte si scontrano con una realtà spesso di segno contrario. Alessio Cerci, per la verità, ci aveva già provato a tornare al Torino ma il destino, diciamo così, ha deciso altrimenti. Così è per l’esterno la cui stagione (trascorsa Milan e Genoa) è finita in anticipo a causa di un infortunio che ha richiesto un intervento chirurgico per una patologia cartilaginea al ginocchio. Il giocatore, a giugno, tornerà di fatto a disposizione dell’Atletico Madrid dato che il prestito concordato in 18 mesi nel gennaio 2015 tra il club spagnolo e quello rossonero sarà andato ad esaurimento. E a quel punto si saprà qualcosa di più sul futuro agonistico del giocatore. Resta molto improbabile l’ipotesi che il Milan avvii una trattativa con l’Atletico per trattenere un giocatore spedito celermente il gennaio scorso al Genoa.

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Fonti genovesi hanno lasciato trapelare che il buon Alessio avrebbe spesso confidato a qualche compagno e agli amici più stretti che il suo più grande desiderio sportivo sarebbe quello di tornare al Torino per poter lavorare ancora con il suo mentore, Giampiero Ventura. E, per la verità, questo desiderio era già stato manifestato durante la sua parentesi in rossonero.

OSTACOLI - Ma il desiderio di Cerci, per ora, si scontra con dati obiettivi. Primo: se il Torino dovesse trattare con l’Atletico, difficilmente la base su cui ragionare sarebbe un prestito. Gli spagnoli, infatti, vorrebbero rientrare corposamente dall’investimento fatto nel 2014. Secondo: il presidente Urbano Cairo ci rimase male quando all’ultimo giorno di mercato, dopo parecchie insistenze dello stesso giocatore, Cerci preferì andare via piuttosto che restare. E più volte il patron granata ha definito «molto improbabile» un ritorno di Cerci al Torino. Terzo: il rapporto tra giocatore e tifoseria granata pare compromesso.

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