© LaPresse/SpadaTORINO - Il ribaltone Toro porterà a Sinisa Mihajlovic. Sì, il futuro di Giampiero Ventura sembra definitivamente segnato: il tecnico granata è ai saluti, e non solo perché domenica a Empoli si chiude il campionato, ma perché potrebbedovrebbe anche chiudersi il suo ciclo sotto la Mole. La decisione del club sembra ormai presa, una volta valutata e ponderata per bene la situazione che si è venuta a creare in questi mesi di altalena nei risultati. E questo al di là di un contratto rinnovato fino al 2018 all’allenatore più longevo dell’era Cairo.
LA SVOLTA - La società si è convinta al grande passo dopo alcuni incontri con il serbo che ha convinto appieno, sia per le motivazioni, sia per la personalità, sia per le capacità. E la Lazio, che poteva essere un intralcio, si è tirata indietro perché il presidente Claudio Lotito non ama chi è tropo legato alla piazza e in questi giorni sta “frequentando” Jorge Sampaoli, ex ct del Cile. Quindi, via libera per il Toro che ha dapprima sondato l’ex milanista (e tuttora vincolato ai rossoneri anche per la prossima stagione), poi colmato le distanze e quindi raggiunto un accordo di massima, scegliendo gli ultimi dubbi. Anche nello spogliatoio in molti sono convinti che Ventura non resterà, che si aprirà una nuova stagione granata con un nuovo condottiero.
SONDAGGIO: SE VENTURA LASCIA, MIHAJLOVIC E' QUELLO GIUSTO?
INDICE IN CALO - La fiducia nel mister di Genova resta, è scemato il feeling con l’ambiente. Ci sta, dopo cinque anni intensi, di sofferenza e soddisfazione, di traguardi raggiunti (che spettacolare la stagione sul doppio binario Serie A-Europa League) e di traguardi falliti. L’inizio di campionato, con il primato, aveva illuso. E con tali aspettative, poi è chiaro che la delusione ha prevalso su tutto.
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