Calciomercato Torino, sul futuro granata c'è l'ombra di Mihajlovic

TORINO - Alle ore 19.45, minuto più o minuto meno, il Torino di Ventura, di sicuro, chiude i battenti della stagione 2015/16. In realtà potrebbe calare definitivamente il sipario sul Toro targato Ventura dopo un lustro intenso e ricco di soddisfazioni, soprattutto nei quattro anni precedenti. Ma ciò che interessa, come sempre, è il futuro e allora, nonostante le ormai innumerevoli smentite delle ultime settimane arrivate sia dalla bocca dello stesso presidente Cairo che da quella del tecnico Ventura, l’uomo destinato a sedersi sulla panchina granata nella prossima stagione non dovrebbe essere il tecnico genovese, ormai prossimo a convolare a nozze il prossimo primo giugno, dove lo stesso patron torinista è atteso, addirittura come testimone di nozze. Dunque se il cambio di allenatore avverrà entro questo mese va da sè che dovrà essere consensuale. [...]

MIHAJLOVIC E' L'UOMO GIUSTO?

Gli incontri con Miha Una cosa è sicura. Dopo i colloqui del Torino, riservati ma ormai diventati noti dopo essere usciti su tutti i media, con Sinisa Mihajlovic, la scelta alternativa è stata individuata. E il serbo gradirebbe eccome la piazza granata con la quale non sarebbe difficile instaurare subito un feeling quasi naturale visto lo stesso temperamento che anima la tifoseria e il tecnico che vanta, al momento, ancora un anno di contratto con il Milan a due milioni di euro. Con l’ex allenatore rossonero si è parlato ad ampio raggio sugli obiettivi da centrare e come arrivarci, trovando sintonia sulla gran parte dei temi affrontati. Tra questi la considerazione, l’utilizzo e la valorizzazione dei giovanissimi, non solo dei giovani. E’ stato infatti Mihajlovic ad avere il coraggio di lanciare tra i pali Donnarumma all’età 16 anni e otto mesi. Sì, avete letto bene ma è meglio riscrivirlo, 16 anni e otto mesi! E non per una passerella, ma per farlo diventare titolare. Quest’anno torneranno alla base granata giovani talenti forgiati nella Primavera, come Parigini, Gomis, Barreca e Chiosa dopo essere maturati per alcune stagioni in serie B. Nel Torino i vertici conoscono perfettamente tutto il lavoro svolto da Ventura ma esistono momenti in cui la necessità di cambiare va oltre i risultati e le strette contingenze.

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