© Ag. Aldo Liverani sasTORINO - L’arrivo di Sinisa Mihajlovic costringe ora la società anche a una profonda revisione dei programmi tecnici in vista della prossima stagione. Già, perché le esigenze del tecnico serbo sono molto diverse da quelle di Giampiero Ventura proprio per il tipo di calcio che i due strateghi propugnano. I collettivi di Mihajlovic, solitamente, puntano sulla forza fisica e sulla velocità, squadra corta e verticale insomma, mentre quelle del futuro ct della Nazionale appaiono più raffinate, basando la propria forza sul possesso della palla e sul palleggio. Partendo da questo assunto è ovvio che l’organico granata nelle prossime settimane subirà radicali cambiamenti dato che i dirigenti torinisti cercheranno di sintonizzare il futuro organico con le idee di Mihajlovic. In primis ci sarà da definire una volta per tutte la posizione di Nikola Maksimovic. [...]
MIHAJLOVIC-TORINO: FIRME IN ARRIVO
FARE CASSA - Il Torino, però, come tutte le altre società nostrane salvo la Juventus ha la necessità di mantenere l’equilibrio di bilancio e di conseguenza non procedere ad una cessione pesante, quale sarebbe di Maksimovic, significherebbe rinunciare a una plusvalenza da urlo e quindi a un bel malloppo di milioni, nel caso in specie circa 25. Un sacrifico economico non da poco, dunque. Vero che entreranno i milioni (più o meno 13) ricavati dalla probabile vendita di Kamil Glik ma questo incasso difficilmente sarà sufficiente a supportare economicamente tutto il mercato in entrata necessario per soddisfare le richieste del tecnico slavo. Di qui la possibilità che si possa procedere a un’altra rinuncia piuttosto pesante e cioè quella relativa a Bruno Peres. L’estroso brasiliano vanta parecchi estimatori in Italia: Napoli (che segue sempre Maksimovic), Roma e pure l’Inter se riuscirà ad accumulare un tesoretto importante dalle proprie cessioni. [...]
ARRIVI - Chiaro che al momento sul fronte arrivi non si possono che fare ipotesi in base a ciò che si conosce del tecnico granata in pectore e alle sue precedenti esperienze sulle panchine italiane. Sicuramente Mihajlovic avrà già parlato di eventuali acquisti (conosce benissimo il Torino, l’ha pure studiato direttamente negli anni) e avrà espresso pure delle valutazioni ma è chiaro che si tratta, per ora, solo di discorsi preliminari. Qualche nome però comincia a spuntare: Juraj Kucka al Milan l’ha voluto lui e non è un segreto che gli piaccia Marten de Roon dell’Atalanta. E proseguono i contatti tra i ds di Torino ed Empoli, Petrachi e Carli. Temi dei discorsi, oltre a Paredes e Mario Rui (ora difficilissimi da raggiungere per vari motivi e per costi eccessivi), anche le situazioni del portiere polacco Skorupski, di Pucciarelli e del giovane Assane Dioussé, centrocampista classe ’97 di origini senegalesi, il cui cartellino costa circa 5 milioni di euro. [...]