© www.imagephotoagency.itTORINO - Via libera, senza intoppi. E il Toro, finalmente, è dietro l’angolo. Sinisa Mihajlovic e Adriano Galliani, infatti, si sono visti, l’altra sera. Una cena romana per definire il futuro, per mettere gli autografi al posto giusto, per stringersi la mano, per ribadire che il rapporto personale resta molto buono nonostante il matrimonio chiuso in anticipo al Milan. Per Sinisa, ovvio, adesso, l’orizzonte è a tinte granata. In attesa dei passi ufficiali. In un locale della capitale, infatti, l’allenatore serbo ha cenato con l’ad rossonero. «Tutto ok, nessun problema, è fatta», lasciano intendere dall’entourage. [...]
CIN CIN PRESIDENTE - E libera il serbo per Urbano Cairo. Quasi un regalo speciale per il presidente che oggi festeggia i 59 anni, di cui quasi undici da patron granata. Così, partirà anche la programmazione. Nei primi colloqui si sono tracciate le linee guida, i profili dei giocatori interessanti, i giovani su cui puntare, le sfide di preparazione, il gruppo di lavoro, gli allenamenti, il rapporto con i tifosi. Miha e il Toro saranno insieme per due anni, inizialmente. E Giampiero Ventura, nel giro di pochi giorni, coronerà il sogno di guidare la Nazionale nel post Europeo, un premio alla carriera. Una nuova avventura, bella, stimolante e impegnativa al tempo stesso.
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A FIRENZE - Intanto, arriva un «accompagnamento coattivo di Mihajlovic al tribunale di Firenze il prossimo 3 ottobre se continuerà a non presentarsi come testimone in un processo per diffamazione tra Pantaleo Corvino e il padre di un ex giocatore viola, Federico Masi, alla Fiorentina tra il 2005 e il 2011 e con esordio in Champions League». Ma questa è un’altra storia. Di un’altra era calcistica.