© ANSAFIRENZE - Non c'è ancora nulla di ufficiale, ma Giorgio Chiellini dà già il benvenuto a Dani Alves, l'esterno brasiliano del Barcellona, accostato da giorni alla Juventus. "Il possibile arrivo di Alves? Spero che lui giochi tante altre finali di Champions, ma non con la maglia del Barcellona - ha sorriso il difensore della Nazionale e della squadra bianconera -. Certo che fa un certo effetto vedere che fino ad alcuni anni fa non voleva più venire nessuno da noi, invece adesso non è più così. Siamo convinti, nella Juve, di voler tutti continuare a migliorare: società, allenatore e squadra, ecco perché qualsiasi operazione di mercato fatta per crescere è ben accetta. Fermo restando che nel medio-lungo termine i risultati non li fanno i giocatori, ma la società e le sue scelte, e per questo non posso che avere fiducia".
L'ITALIA - "Chi sostiene che siamo una Nazionale dimessa sbaglia, vero che abbiamo due assenze importanti ma per il resto siamo a disposizione, consapevoli dei nostri limiti e delle nostre qualità, c'è voglia di fare bene e di sovvertire i pronostici". Lo ha detto Giorgio Chiellini dal raduno di Coverciano dove, insieme ai compagni, sta preparando l'appuntamento di giugno in Francia. "L'Europeo è diverso da un Mondiale - ha continuato il difensore ostentando fiducia -. In questa manifestazione affronteremo tanti giocatori che conosciamo da tempo, quindi ci sarà più equilibrio e più spazio per le sorprese. Il nostro punto di forza è la solidità, che dovrà permetterci di subire poco, dovremo essere una squadra che vince 1-0 e non 4-3, una Nazionale con l'esperienza di noi veterani, pronti a prenderci ogni pressione, e la spensieratezza ed energia dei giovani".