© www.imagephotoagency.itTORINO - Il Torino aspetta con pazienza e self control di stampo britannico che Adem Ljajic e il suo entourage finiscano di sfogliare la margherita con i petali marchiati Torino e Celta Vigo. La sensazione è che il "giochetto" proseguirà per tutto il week end e la parola fine non si avrà prima di lunedì/martedì, quando di fatto la clessidra della "pazienza" granata avrà terminato di far scendere la sabbia...
Il Torino continua a voler essere ottimista sulla possibilità di chiudere l’operazione, che significherebbe versare sette milioni di euro alla Roma per l’acquisto definitivo del cartellino del serbo e 1.6 milioni di euro di ingaggio più bonus sino a 1.9 per 4 stagioni all’attaccante. Dagli spagnoli prenderebbe 2 milioni secchi all’anno mentre alla società giallorossa andrebbero poco meno di 10 milioni. A questo punto non resta che aspettare anche se al termine della trattativa, a prescindere da come finirà, al Toro qualche riflessione dovranno farsela per rivedere come si è sviluppato tutto il corso di questa operazione che, al momento, alla vigilia della ripresa degli allenamenti e a cinque giorni dalla partenza per Bormio, resta ancora un grande punto di domanda.
Se a questo si associa il fatto che Mihajlovic aveva detto nel giorno della sua presentazione di volere soltanto calciatori motivatissimi per il fatto di giocare con la maglia del Torino, è inevitabile che qualche perplessità trovi diritto di cittadinanza in questa situazione. In ogni caso, in attesa di sapere cosa succederà, l’altro attaccante romanista, Iago Falque, scalpita dalla voglia di vestire la maglia del Toro e iniziare questa nuova avventura alle dipendenze di Sinisa Mihajlovic. Tornando alla questione Ljajic, al momento la dirigenza granata confida nei buoni uffici della metà dell’entourage legata al serbo che spinge per una sua scelta a tinte granata. Ma il Toro non può restare in balia di un "sì" che in ogni caso arriverebbe a ridosso della partenza per Bormio, prevista per la prossima settimana e precisa mente giovedì mattina.
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