© www.imagephotoagency.itWORGL - C'è ancora molto da fare, perché siamo a poco più di metà dell'opera. Quale? Quella di ristrutturazione del Torino, con Cairo nella veste di "sponsor" e la coppia Petrachi e Mihajlovic, rispettivamente ds e allenatore, in quelle di ingegneri e architetti deputati a costruire il nuovo Toro. [...]
AMICHEVOLE TORO, DECIDE BELOTTI
Il grande nodo Il nodo più grosso del puzzle granata resta legato a Bruno Peres. Superato l'impasse del permesso supplementare, persiste una doppia criticità: il modulo non permette di sfruttare al meglio le sue potenziali offensive, anzi, rischia di metterlo in difficoltà nella sua vera lacuna, la fase difensiva. Mentre la seconda problematica riguarda la convivenza con Zappacosta: l'ex atalantino non intende vivere un'altra stagione soffocata dal brasiliano. Tenuto conto che su Peres si muovono club di Premier intenzionati a non pagare i 20 milioni che vorrebbe Cairo, ma poco più di 15, ecco che questa situazione deve essere sbrogliata in fretta. Anche perché in caso di cessione bisognerebbe poi colmare il vuoto: Tomovic in quest'ottica è in pole. [...]
Il grande rebus Ma il Toro non deve cambiare molto soltanto tra fasce e difesa. Sono attese novità significative anche a centrocampo. Partito Gazzi, sul piede di partenza Vives, arrivato il giovane Lukic, Petrachi sta per chiudere per un altro regista. Per non parlare delle mezzali. Il nome di Kucka resta più di una ipotesi e chissà che con l'eventuale tesoretto che potrebbe arrivare dalla cessione di Bruno Peres, il Toro non possa sfoderare un nuovo colpo di prima fascia.
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