© LaPresseTORINO - Più Premier che Bundesliga nel futuro di Simone Zaza. Non è un caso che ieri pomeriggio il signor Antonio, che del bomber è il procuratore ma soprattutto il papà, seguisse in tv non l’Italia nella finale olimpica di volley ma la partita del West Ham, vittorioso contro il Bournemouth: gli Hammers volevano già l’attaccante bianconero l’estate scorsa, ma invece partì Fernando Llorente, poi si erano rifatti vivi quest’inverno, ma la Juventus convinse il giocatore a restare. Sei mesi dopo la situazione è cambiata. [...]
QUANTI INFORTUNI - Cessione sia, dunque. E mai come in questo momento il West Ham ha bisogno di attaccanti. Non bastava aver perso Andrè Ayew, la squadra di Bilic deve far a meno anche di Andy Carroll, il bomber che ha segnato due gol alla Juventus nell’amichevole di Londra: dovrà stare fermo un mese e mezzo a causa di un problema al ginocchio. [...] «Se devo essere sincero, Simone preferisce giocare in Premier che in Bundesliga» ammette papà Antonio. Perché nel frattempo ci sarebbe stato anche un riavvicinamento del Wolfsburg che, nonostante abbia preso Mario Gomez, non ha abbandonato la pista dello juventino. Ma la soluzione tedesca non è gradita in casa Zaza: «Simone - spiega Zaza senior - è andato in Germania per valutare di persona la situazione, ma ha trovato sul tavolo una proposta contrattuale diversa da quella prospettata all’inizio. Era distante dalle nostre aspettative e siamo distanti dalle attese. Difficile che possa riaprirsi a queste condizioni».
IL SALUTO DI PEREYRA: "GRAZIE JUVE"
LIMARE IL PREZZO - La pista tedesca sembra davvero tramontata, meglio la Premier, come sottolinea il papà di Zaza: «Il West Ham è una soluzione gradita, che prendiamo in seria considerazione anche perché più concreta. Bisognerà vedere che cosa fa la Juventus, sono convinto che a brevissimo avremo novità». La valigia è pronta: appena i bianconeri troveranno l’accordo con il club inglese il signor Antonio volerà a Londra per definire i dettagli dell’ingaggio. Questione di giorni e di un prezzo da limare: quest’inverno il West Ham aveva offerto 18 milioni, la Juventus ne vorrebbe 25, non una distanza abissale. «Vogliorivedere il sorriso sul volto di mio figlio - dice il signor Antonio -. Ma Simone sta vivendo questo momento serenamente, del resto ha ancora quattro anni di contratto con la Juventus e resterebbe volentieri a Torino per dare il proprio contributo». [...]