© EPAMILANO - Suning è convinta di arrivare al fatidico pareggio di bilancio per la stagione '16-17 richiesto dalla Uefa grazie all'arrivo di nuovi sponsor provenienti dalla Cina: con i nuovi introiti, l'Inter non avrà necessariamente bisogno entro il 30 giugno prossimo di ricavare una trentina di milioni di plusvalenze dalle cessioni. In questo modo si spiega l'autorizzazione a procedere per l'acquisto di Gagliardini dopo i 100 milioni investiti in estate e la voglia di provare un ulteriore colpo in entrata. Il sogno è il terzino sinistro Ricardo Rodriguez del Wolfsburg: ci voglio almeno 20 milioni (la clausola è 22) e se il ds nerazzurro Ausilio riuscirà a piazzare in uscita due-tre giocatori, l'assalto allo svizzero entro fine gennaio sarà automatico.
L'uscita di Banega (offerte dalla Cina, servono 30 milioni), agevolerebbe il compito, ma l'argentino per ora non si muove. Jovetic, non convocato per Udine, tifa per il suo trasferimento a Siviglia («Speriamo» una frase rivolta ad alcuni tifosi a Malpensa): l'Inter, che ha ricevuto altre offerte, vorrebbe cederlo o inserire un obbligo di riscatto da 10-12 milioni, il Siviglia, che ha l'accordo con "Jo-Jo", per ora lo chiede solo in prestito secco. In uscita anche un centrale fra Andreolli e Ranocchia: il secondo ha più mercato (Palermo, Sassuolo e Swansea), ma un ingaggio alto (2.4 milioni) che solo il club inglese potrebbe permettersi. La prossima settimana sarà ceduto anche Yao, da escludere il Crotone (che vorrebbe Gnoukouri), in lizza ci sono Cagliari e Palermo.