Caldara e Orsolini, i colpi per progettare il futuro Juve

La Juve in questa sessione si è assicurata due dei migliori talenti italiani. E per Grosso in Primavera c’è Matheus Pereira
Caldara e Orsolini, i colpi per progettare il futuro Juve© LaPresse

TORINO - Si è fatta attendere qualche giorno in più del previsto, ma l'ufficialità legata all'acquisto di Riccardo Orsolini è stata quella che lunedì pomeriggio ha di fatto chiuso il mercato della Juve. Che come ormai da tradizione approfitta della finestra di gennaio non per “riparare” quanto per giocare d'anticipo. Ecco che quindi a gennaio la Juve non solo ha puntellato la rosa di oggi con Tomas Rincon, ma anche acquistato due dei talenti di maggior prospettiva sull'intero panorama italiano: Mattia Caldara e, appunto, Orsolini.

Caldara, il primo botto A proposito della Juve che verrà, il primo botto è stato quello legato all'acquisto di Caldara, difensore centrale classe '94 rivelazione tra le rivelazioni dell'Atalanta. Imbastito già a dicembre con un'intesa pressoché totale, il 12 gennaio nell'immediato post-ottavi di Coppa Italia, è arrivata l'ufficialità di un affare che vedrà la Juve versare 15 milioni nelle casse dell'Atalanta più altri 6 milioni di bonus legati a determinati obiettivi raggiunti. Un'operazione che vedrà in ogni caso Caldara restare a Bergamo in prestito fino al 30 giugno 2018, con l'Atalanta che potrà incassare fino a un massimo di altri 4 milioni di premio di valorizzazione legati ad eventuali risultati sportivi raggiunti nel prossimo anno e mezzo. Vinta in questo modo la concorrenza di mezza Europa, con la Roma in cima alla lista delle pretendenti e che avrebbe garantito da subito un ruolo da protagonista a Caldara. Che ha però scelto la Juve per il suo futuro, mentre a Torino già si sogna la coppia con Rugani per raccogliere nel tempo l'eredità della BBC.

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