© REUTERSPARIGI - «Il rinnovo? Non è il momento di parlarne». Parla chiaro e senza paura Adrien Rabiot, uno che nonostante la giovane età ha già bruciato le tappe con il suo club, come in azionale. Il Psg vuole blindarlo, lui con un contratto in scadenza a giugno 2019 prende tempo e valuta la situazione. La proposta è arrivata, sul tavolo di sua madre Veronique, agente che già in passato non si è fatta problemi a mettersi contro il Psg e Nasser Al-Khelaifi, ma è stata rispedita al mittente. «Molto sinceramente non ho voglia di precipitarmi e di pensare troppo a tutto questo - ha dichiarato Adrien al quotidiano Le Figaro -. Ho un contratto fino al 2019 e non è urgente. C'è un calendario fitto con appuntamenti importantissimi che stanno per arrivare. Ne parleremo alla fine della stagione. Il club lo sa, voglio pensare solo al campo ora. In questo momento i dirigenti vogliono proteggersi, rinnovare il maggior numero di contratti possibili e io capisco la loro strategia, però...».
TANTE FIRME - Rabiot ha ragione, negli ultimi mesi il duo Kluivert-Letang ha blindato, tra mille difficoltà perché un corpo governato da due teste non sempre si muove nella giusta direzione, molti tra i talenti parigini: Verratti (2021), Thiago Silva (2020), Kimpembe (2021) ed Edinson Cavani (2020), il cui rinnovo sarà ufficiale a breve. (...)
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