MILANO - Vincenzo Montella vuole che il suo Milan regali il primo successo al nuovo presidente, Li Yonghong, assicurandosi un posto in Europa League alla penultima giornata di campionato. «Da lunedì sono proiettato su questa partita - ha chiarito l'allenatore alla vigilia della sfida con il Bologna -. La vivo come una finale, può chiudere un percorso iniziato a luglio. In una finale non è necessario giocare meglio dell'avversario ma vincere, in ogni modo. Con la nuova proprietà non abbiamo mai vinto, io sono a 99 successi in carriera, e un altro ci potrebbe dare la possibilità di tornare in Europa». Con il sesto posto il Milan comincerebbe l'Europa League dai preliminari ma per Montella «non è un problema: comunque è Europa e non ho difficoltà a programmare questa competizione. La vogliamo fortemente, abbiamo l'1% di vantaggio sugli avversari. Tutto passa da noi, non dobbiamo sperare nei risultati altrui e questo è un grosso vantaggio psicologico».
PAPU E MERCATO - «Il Papu Gomez è molto bravo ma parla un po’ troppo...». Il tecnico ha commentato con una battuta le parole dell'attaccante dell'Atalanta, che nei giorni scorsi ha detto di essere fra i giocatori desiderati da Montella, soddisfatto dalle prime mosse di mercato della nuova proprietà cinese. «La società sta operando in maniera eccellente, mi hanno fatto molto piacere le parole di Fassone in occasione dell'assemblea, c'è progettualità, e nei tifosi che incontro per strada vedo un entusiasmo che dobbiamo alimentare con la vittoria di domani entrando in Europa. Rinforzi a luglio? Me lo auguro, da allenatore sarebbe l'ideale. Fassone è stato molto chiaro, sarebbe un gran bel vantaggio per me e la squadra perché sarebbe più facile intervenire poi nel corso del mercato».