Calciomercato Strootman, la Juventus c’è e non molla!

TORINO - Il mercato entra nei giorni (-5) e nelle ore in cui l’impossibile può trasformarsi in una trattativa aperta e chiusa in mezza giornata. Dopo mesi di tatticismi, è arrivato il momento in cui si scoprono le carte. La Juventus, a maggior ragione dopo il nuovo stop di Claudio Marchisio (sarà indisponibile almeno un mese, i dettagli nella pagina a fianco), aspetta con curiosità le prossime mosse della Roma. Beppe Marotta e Fabio Paratici sottotraccia lavorano all’affaire Strootman da quasi un mese. I primi contatti con i giallorossi risalgono a inizio agosto. Tra aperture, irrigidimenti, cambi di marcia e frenate i campioni d’Italia si immettono nell’ultima curva del mercato con ancora una piccola speranza di inserire il centrocampista olandese nel motore di Allegri.

LA SPERANZA I dirigenti juventini, sempre pratici e pragmatici, non escludono un finale senza il lieto fine, però il fatto che non mollino è la conferma che dalle parti di Trigoria qualcosa potrebbe cambiare nelle prossime ore e a quel punto cedere Strootman potrebbe essere un sacrificio se non necessario almeno molto più che utile. Molto dipenderà dai prossimi acquisti del ds giallorosso Monchi, impegnato nel rinforzare attacco e difesa. Alla fine i colpi in entrata potrebbero essere compensati da una cessione. La Juventus resta vigile, pronta a cogliere l’occasione: Marotta e Paratici non sono disposti ad arrivare alla valutazione di 45 milioni, a meno che parte della cifra non venga coperta da una contropartita alla Juan Cuadrado (il prezzo del colombiano è 30 milioni). L’esterno juventino è apprezzato tanto da Eusebio Di Francesco quanto da Monchi e a meno di una settimana dalla chiusura del mercato potrebbe essere una delle poche soluzioni di un certo livello acquistabile. L’incastro resta possibile. Il fatto che nelle ultime ore la Juventus sia tornata di prepotenza su Patrik Schick rischia di inasprire i rapporti con i giallorossi, molto più che caldi sul ceco, ma potrebbe anche dare una spinta alla chiusura del baratto. Già, perché la Roma avrebbe un giorno in meno di mercato (per reperire un esterno) e un motivo in più per rompere gli indugi su Cuadrado, tassello fondamentale del puzzle Strootman-Juventus.

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