Torino, Cairo: «Belotti? Nessuno si è avvicinato alla clausola»

Il presidente torna sul calciomercato: «Per Zappacosta mi è dispiaciuto, ma è stata un'occasione per lui e per noi. Abbiamo tenuto giocatori importantissimi. Ventura? È un bravo ct»
Torino, Cairo: «Belotti? Nessuno si è avvicinato alla clausola»© ANSA

TORINO - «Belotti? Nessuno si è avvicinato alla clausola, sono stato di parola». Urbano Cairo torna così sui gioielli del Torino che sono rimasti, da Belotti a Ljajic. «Al Torino abbiamo tenuto giocatori importantissimi per noi da Belotti a Baselli a Ljajic, Iago Falque, Barreca e altri. Nessuno si è avvicinato alla clausola rescissoria di Belotti, io l'avevo detto chiaro, avevo detto che Belotti non si sarebbe mosso da Torino se non fossero arrivati dall'estero a pagare la clausola di 100 milioni. Poi fossero arrivati dall'Italia a quel punto avrei dovuto ragionare se derogare da questa cosa, l'obiettivo era di mantenersi fedele a quella che era la clausola che abbiamo stabilito con Belotti a novembre dello scorso anno», ha detto il presidente a Radio24.

CHIUSURA DEL MERCATO - Anche Cairo sarebbe favorevole alla chiusura del calciomercato estivo prima della ripresa dei campionati, come avverrà in Inghilterra: «Sicuramente favorevole alla chiusura anticipata del mercato, è la cosa più logica in modo tale che poi le squadre sono fatte, non è che uno gioca in una squadra e poi due settimane dopo si ritrova in una squadra a giocare contro la squadra precedente, mi sembra una cosa giustissima. Zappacosta è andato via l'ultimo giorno, mi è anche dispiaciuto però era un'opportunità per lui e per noi».

VENTURA E L'ITALIA - Cairo ha anche parlato con Ventura, allenatore che è stato con lui a Torino, in occasione di Italia-Israele. «L'ho sentito, sono anche andato alla partita a Reggio Emilia a vedere Italia-Israele, poi ci siamo visti dopo la partita, ma mi son fatto l'idea che chiaramente siamo in una fase un po' di passaggio, in cui hai alcuni grandissimi giocatori che poi hanno ormai in alcuni casi un'età, o comunque sia ovviamente il tempo passa per tutti, alcuni giovani che stanno cominciando a entrare e quindi siamo in una fase di passaggio. Credo che il nostro ct Ventura sia molto bravo, io l'ho avuto cinque anni e nella mia squadra ha fatto veramente cose eccellenti perché ha sviluppato le conoscenze e le capacità di tanti giovani giocatori che poi sono diventati giocatori importanti per il Toro e per la nazionale».

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