ROMA
COSA VA - Il ritorno al gol di Dzeko prima della pausa, e aver staccato sia fisicamente che mentalmente per una settimana, potrebbe regalare a Di Francesco un gruppo nuovamente motivato. Reintegrato Nainggolan, al netto delle sirene di mercato, il belga diventa inevitabilmente l'arma in più per affrontare l’ex Spalletti.
COSA NON VA - La squadra nelle ultime uscite è sembrata molle, compassata, sempre seconda sul pallone. Il lavoro muscolare effettuato a ridosso di Natale, ci si augura possa dare i suoi frutti. Il problema al polpaccio sinistro di De Rossi persiste. Probabile che il centrocampista sia disponibile ma non è certo che poi sarà schierato titolare.
TORINO
COSA VA - Morale ed entusiasmo portato dal nuovo allenatore. La vittoria contro il Bologna, inutile nasconderlo, ha rafforzato le speranze di poter raggiungere un posto per l’Europa. E poi c’è Niang che sembra aver ritrovato la condizione dei giorni migliori. Se riuscirà a confermarsi Mazzarri avrà un asso in più per svoltare.
COSA NON VA - Belotti manca tanto. Non segna come lo scorso anno e non riesce ancora, per un motivo o per l’altro, trovare la forma giusta. Se non si sblocca, anche di testa, il Toro ripartirà con il freno a mano. Eppoi Mazzarri deve fare i conti con l’Infermeria: Ljajic, Edera, Barreca e Ansaldi sono ancora infortunati. Mica giocatori qualsiasi...
NAPOLI
COSA VA - L’organico. Con i ritorni di Milik e Ghoulam, il tecnico Sarri si ritrova tra le mani un organico nuovamente “ricco”, così da poter affrontare con tutte le energie il rush finale della stagione e battersi, testa a testa, con la Juventus per lo scudetto. Senza dimenticare l’Europa League, altro obiettivo fissato per questo 2018.
COSA NON VA - “Pronti, via” il Napoli si troverà ad affrontare in trasferta la sua “bestia nera”: l’Atalanta. La squadra di Gasperini ha segnato in tutte le ultime 8 partite e ha perso solo una delle ultime 6 sfide interne contro gli azzurri. Inoltre, negli ultimi due campionati il Napoli ha perso solo due volte in trasferta su 29 partite: con Atalanta e Juventus.
JUVENTUS
COSA VA - Il post sosta restituirà una Juventus in palla, sul pezzo per 90’ come non era accaduto a Cagliari nonostante il successo. Ma vincere anche partite “sporche” ispira ottimismo: prima di fermarsi i campioni d’Italia hanno messo insieme 6 successi di fila tra campionato e Coppe e con un solo gol subito nelle ultime 11 partite.
COSA NON VA - I recuperi di Buffon, Cuadrado, De Sciglio, Dybala e Marchisio (gli ultimi due potrebbero rientrare per Juve-Tottenham) lasciano tranquilli in prospettiva Champions. Ecco perché un problema oggettivo, quello delle assenze, può contenere in sé la soluzione: se la Juve va forte anche senza alcuni big... Nell’attesa il vero Alex Sandro non s’è ancora visto.