Icardi contro i critici Tevez riceverà sicuramente gli applausi da Mauro Icardi, altro giocatore parecchio allergico verso la categoria («Quelli che ti criticano sono quelli che vogliono vederti diverso... Perché in te vedono ciò che non potranno mai essere», l’ultimo livoroso post su instagram). L’interista potrebbe essere la prima vittima del partito pro-Lautaro perché è vero che Dybala potrebbe non essere convocato per le amichevoli di marzo, ma lo juventino - per caratteristiche - è un vice Messi ideale. Invece uno tra Higuain, Martinez e Icardi rischia di vedere il Mondiale in tv e le ultime indiscrezioni arrivate dall’Argentina non devono certo aver fatto piacere al capitano dell’Inter, dato che le sue quotazioni sono date in netto ribasso anche perché sono tornate in voga le illazioni circa i non buoni rapporti dell’interista con alcuni compagni di Nazionale. Icardi - accusato anche di scarso rendimento con l’Albiceleste - dal derby avrà l’opportunità per iniziare a invertire la tendenza in un 2018 iniziato un po’ così. Dal canto suo, Martinez ha fatto muro sulla futura destinazione («Ho promesso al presidente di restare fino a giugno e quindi continuo a dare tutto per questo club finché resterò qui. Poi si vedrà qual è la migliore soluzione»), mentre papà Mario è stato decisamente più esplicito («Abbiamo già definito tutto perché si presenti lì a luglio»). Il club nerazzurro metterà sul cartellino una clausola da oltre 110 milioni, superiore quindi a quella contenuta al momento nel contratto di Icardi. Messaggio all’interessato ma pure ai tifosi: anche perché, in caso di partenza di Icardi, l’Inter potrebbe far tranquillamente passare il messaggio di aver preso un giocatore dal valore anche superiore. E, se Martinez dovesse rubargli il posto al Mondiale, questa teoria potrebbe trovare pure un fondamento tecnico.
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