© AFPSSIVIGLIA - A volte ritornano. Era l’estate del 2012 e il Milan sembrava a un passo dall’acquisto di Ganso, allora talentino emergente del Santos, che dopo le Olimpiadi di Londra sembrava certo dover diventare rossonero. Galliani lo aveva seguito a lungo, nel Santos, e alla fine si era convinto che avrebbe potuto essere il nuovo Kakà. Alla fine di un lunga tira e molla, Ganso invece, proprio in quell’estate, passò al San Paolo. Dopo 4 stagioni nel club paulista, il brasiliano è poi finalmente approdato in Europa, al Siviglia, nell’estate del 2016. Ma ormai non era più il giocatore che aveva persino raggiunto la Nazionale maggiore, giocando la Coppa America. Insomma, è ovviamente più un’idea del Siviglia che una proposta del Milan. Ma intanto, nei primi approcci tra le due società, da quando il Siviglia è uscito allo scoperto per arrivare a Kalinic, è stato uno dei primi nomi venuti fuori come parziale contropartita. Perché i 20-25 milioni che il Milan chiede per il croato, necessari perché non debba essere segnata a bilancio una minusvalenza, sembrano troppi per il club spagnolo, che vorrebbe approfittare della stagione non brillantissima per strappare un buon prezzo. A livello di ruolo, Ganso in effetti potrebbe anche far comodo al Milan. Il problema è che il brasiliano, pur avendo solo 29 anni, sembra aver ormai imboccato un lento declino…