TORINO - Cristiano Ronaldo non è un salutista contraffatto: alla cura del corpo tiene davvero. Eppure anche il penta Pallone d’Oro una concessione se la concede, tanto che se ci si presenta al cospetto del campione con un piatto di bacalhao, la tipica specialità lusitana fatta con merluzzo, uova, patate fritte tagliate a bastoncini e cipolle, lui sfodererà un sorriso dei suoi e s’accosterà affamato al piatto, con buona pace della dieta. Un peccatuccio che si può perdonare a chi sul campo - ricordando Diego Maradona, il suo idolo d’infanzia - si esibisce in monologhi da impazzire, cui seguono addominali e quadricipiti assurdi in bella vista, manna per i fotografi. Ma il Cristiano Ronaldo sempre più vicino alla Juve è questo e tanto altro. Non è soltanto un collezionista di auto (22, ma il numero può aumentare a breve), perché la sua vita fuori dal campo è un concentrato di passioni variegate.