Pallotta: «Ronaldo alla Juventus? Come l'hanno pagato»

Il presidente della Roma parla di mercato: «Un dispiacere le cessioni di Salah, Alisson e Nainggolan ma a volte non hai scelta. CR7? In Italia non farà 60 gol»

TORINO - Nelle dichiarazioni di tutti gli addetti ai lavori l'affare del secolo, quello che ha portato Cristiano Ronaldo alla Juventus, viene unanimamente definito come un qualcosa di positivo per tutto il calcio italiano. Ma c'è anche qualche distinguo, come quella di James Pallotta: «Ronaldo alla Juventus? Subito ho pensato che fosse una cosa positiva per la Serie A - ha detto il presidente della Roma in un'intervista incrociata con Kostas Manolas e Justin Kluivert pubblicata sul sito della società giallorossa -. Non ho pensato che sia una cosa negativa per la Roma, per niente. È un giocatore spettacolare, uno dei migliori di sempre. Ma penso che in Italia sarà diverso per lui, non ho mai pensato che verrà in Italia e segnerà 60 gol. Poi stavo cercando di capire come diavolo lo avrebbero pagato».

Il patron romanista ha anche spiegato le ragioni di cessioni importanti: «Quale è stato il giocatore che mi è dispiaciuto di più cedere? A me piaceva molto Salah, ma molti non sanno che dovevamo lasciarlo andare. Non avevamo scelta, è stato difficile. Anche con Alisson è stato difficile, e Radja (Nainggolan, ndr) è un guerriero. Non è mai facile ma in molti casi non hai scelta. Cerchi di venderli al massimo e poi trovare giocatori di personalità che siano migliori».

 

 

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